Tempi di carico e scarico merci: ecco il decreto
“Il primo passo per rendere più efficiente il sistema logistico del nostro Paese secondo le indicazioni del nuovo Piano Nazionale della Logistica”. Così il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Bartolomeo Giachino ha commentato l’approvazione del decreto dirigenziale riguardante i tempi di carico e scarico merci, siglato ieri sera dal direttore generale per il Trasporto Stradale e l’Intermodalità del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Finocchi.
“E’ un intervento atteso da anni che risponde a principi di equità per i vettori che subiscono, molte volte, tempi di attesa lunghi e non retribuiti – si legge ancora nella nota -. La prima azione, a costo zero, del nuovo Piano Nazionale della Logistica che entra da oggi in attuazione. Per la gestione della stessa nelle singole realtà portuali, si aprono i tavoli degli Accordi di programma – autorità portuale per autorità portuale”.
Il decreto stabilisce che il periodo di franchigia relativo all’attesa dei veicoli per poter effettuare le operazioni di carico o scarico, non può superare le due ore di attesa sia per la prima che per la seconda operazione. Inoltre vengono stabilite le modalità del computo dei tempi di attesa del vettore, che è tenuto anche a produrre apposita certificazione circa l’orario di arrivo e di inizio delle relative operazioni di carico e scarico.
Nel documento poi viene specificato che “il periodo di franchigia non comprende il tempo necessario allo svolgimento materiale delle operazioni di carico o scarico, nè i tempi di attesa durante i periodi di inattività del mittente o del detsinatario, qualora detti periodi di inattività siano segnalati nelle indicazioni scritte fornite al vettore prima della partenza”. Il decreto contiene anche la definizione dei casi in cui il vettore non può richiedere indennizzi. Nel corso della prossima riunione dell’Osservatorio sui costi, prevista per martedì, sarà quantificata l’entità del rimborso spettante, che dovrebbe attestarsi tra i 40/45 Euro.