Anas: blocco sulla A3 durante la nevicata di gennaio causato da veicoli senza catene
Il blocco del traffico sulla Salerno-Reggio Calabria verificatosi durante la nevicata del 19 gennaio 2016, ha avuto come causa principale “il mancato rispetto da parte di numerosi mezzi pesanti e leggeri, nonostante le ordinanze e i chiari avvisi sui pannelli a messaggio variabile, dell’obbligo di utilizzo di catene da neve o di pneumatici invernali, col conseguente intraversamento sull’autostrada che ha ostruito la circolazione e impedito o ritardato gli interventi”. Lo ha stabilito nella sua relazione fornita al presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, la commissione tecnica d’indagine attivata in seguito al blocco.
Anas ha segnalato alla Procura di Cosenza i dati utili a identificare i proprietari dei mezzi pesanti e dei mezzi leggeri privi di catene da neve o di pneumatici invernali che hanno ostruito la circolazione. Allo stato attuale sono stati segnalati 17 mezzi tra leggeri e pesanti.
Dall’esame dei dati dei sistemi di rilevamento posizionati lungo l’autostrada, risulta che si sono verificate due principali situazioni di blocco, in direzione sud (al km 263) e in direzione nord (al km 277), e che sono stati coinvolti circa 660 autovetture e 125 mezzi pesanti, rimasti in coda in parte per 3-4 ore e altri per circa 8 ore, per un totale stimato di circa 1.400-1.500 persone.
La situazione è stata aggravata dal fatto che diversi veicoli, privi di dispositivi antisdrucciolevoli, “hanno ripreso la marcia contrariamente alle precise disposizioni di accostare a destra del personale Anas intervenuto o della Polizia Stradale – si legge nella relazione – intraversandosi nuovamente, e che nella Galleria Serra Spiga a doppio senso di marcia alcuni conducenti di mezzi pesanti si sono fermati e si sono rifiutati di procedere verso sud, impedendo il deflusso degli altri veicoli e il passaggio del mezzo sgombraneve Anas”.
Nel corso dell’intero evento, ha spiegato la commissione, Anas ha impiegato 25 mezzi e 72 uomini e molti degli addetti sono rimasti all’opera per 24/30 ore continuative. I mezzi spargisale hanno iniziato ad operare sin dalla sera del 18 gennaio, spargendo circa 130 tonnellate di sale, mentre dall’inizio della nevicata, la mattina del 19 gennaio, sono divenute operative anche le lame sgombraneve.