Ania e Luiss insieme per la sicurezza stradale
E’ stato presentato a Roma, presso la sede universitaria della Luiss, il primo corso di studi universitari in Europa di “sicurezza stradale”. Per 100 studenti della facoltà di giurisprudenza, dall’11 ottobre al 6 dicembre, inizierà il corso di sicurezza stradale di 40 ore, che prevede oltre alle 32 ore di teoria, 8 ore di “laboratorio”, un corso di guida sicura presso l’autodromo di Misano Adriatico.
I dati relativi alla mortalità stradale indicano che sulla strada muoiono ogni anno migliaia di giovani sotto i 30 anni, in media quattro giovani ogni giorno perdono la vita.Il Presidente dell’ANIA, Sandro Salvati, nel suo intervento ha dichiarato: “Gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte tra i giovani, ogni anno sulle nostre strade perdono la vita 1400 giovani l di sotto dei 30 anni.
Da anni la Fondazione Ania si rivolge ai giovani per contrastare la “strage a puntate” che si consuma soprattuto nei week end, distrugge tante giovani vite. Con questo progetto le compagnie di assicurazione, attraverso la loro fondazione, vogliono confermarsi nel loro ruolo sociale e avviare una rivoluzione vera e propria nella formazione dei nostri giovani. Ciò che vogliamo creare è una nuova cultura delle regole per le giovani generazioni. Rispettare le regole sulla strada è un fattore di civiltà, altrimenti si rischia di uccidere o di farsi uccidere”.
Il Direttore della Luiss, Pier Luigi Celli, ha aggiunto che se la prerogativa della Luiss è quella di stare vicino ai propri studenti, “è necessario che la formazione accademica sia accompagnata da un processo di responsabilizzazione e autocontrollo al fine di formare persone culturalmente preparate e civilmente coscienziose. La sicurezza stradale è un principio cardine che desideriamo sia acquisito dai nostri studenti, con la speranza che diventino una generazione per la quale la sicurezza rappresenti un valore centrale”.
L’arrivo di un corso di laurea in sicurezza stradale segna un ulteriore passo avanti nei numerosi sforzi, messi in campo da tutti gli operatori del settore, affinché le nostre strade diventino sempre più sicure, si può fare ancora molto partendo appunto dai giovani.
Rossella Smiraglia