Auto mon amour: ecco cosa vogliono gli italiani al volante
Secondo una ricerca di Ipsos e Legambiente gli italiani restano legati all’auto di prorpietà
Gli italiani e le auto sono legati a filo doppio. E malgrado il successo di alcuni servizi di mobilità, noleggio in primis, il primo amore – la vettura di proprietà – non si scorda mai. A confermarlo è il recente studio Ipsos- Legambiente in collaborazione con Unrae sugli stili di mobilità.
In base alla ricerca, l’83% degli intervistati (+10% rispetto al sondaggio precedente) non rinuncerebbe mai all’auto di proprietà o in uso esclusivo.
L’attaccamento all’auto non esclude, però, la consapevolezza del rischio di inquinamento atmosferico legato ad essa: il 45% degli intervistati si è infatti detto favorevole a introdurre una tariffa per circolare in città al fine di migliorare la qualità dell’aria. Il 62% è favorevole a vietare progressivamente la circolazione di mezzi inquinanti nei centri delle città – anche se, dopo le limitazioni già imposte ai veicoli Euro 3 e 4, il 54% dei possessori di tali veicoli lamenta un impatto piuttosto notevole sulla propria vita. La consapevolezza ambientale, comunque, emerge anche quando si valuta di comprare una nuova automobile: il 25% è propenso all’acquisto di un’auto elettrica o ibrida plug-in.
Auto elettrica o no?
Tra le motivazioni che spingono a cambiare l’auto, dopo il 27% di chi lo farebbe perché la vecchia auto comincia a dare problemi, il 21% è mosso proprio dalla volontà di avere un’auto che inquini meno.
Per quanto riguarda in generale il settore dei trasporti, il 65% degli intervistati conferma la necessità di accelerarne l’elettrificazione, anche se questo comporta dei costi economici. Un’accelerazione che per l’80% degli italiani è frenata da un numero insufficiente di colonnine elettriche, senza contare i costi ancora piuttosto proibitivi delle vetture di ultima generazione.
Auto green sì, dunque, almeno in teoria, ma ancora di proprietà: in caso di conversione all’auto elettrica, meglio l’acquisto (86%) del noleggio (14%), e molto meglio nuova (89%) che usata (11%). E quanto al prezzo, il 33% degli intervistati l’acquisterebbe allo stesso prezzo di un’auto tradizionale, il 22% spenderebbe dal 5 al 10% in più, e un altro 19% sarebbe disposto ad investire dal 15 al 20% in più di un’auto tradizionale.