Auto: revisione dopo incidenti gravi
Il 3% delle auto riparate dopo un grave incidente non è in regola. A lanciare l’allarme è il Club dei Cento, associazione di carrozzieri, che ha presentato a Torino un’indagine. Il codice della strada prevede che sia la Motorizzazione a verificare la sicurezza dei mezzi incidentati. Tuttavia – ha sottolineato il presidente dell’associazione, Mario Oggero – ”è impensabile che da soli i centri prova autoveicoli locali siano in grado di effettuare i controlli necessari. Occorre utilizzare laboratori esterni, specializzati nella misura delle scocche, gestiti da professionisti con apparecchiature che permettono verifiche rapide”.
Il sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino ha posto l’accento sulla necessità di garantire la sicurezza. ”Bisogna verificare che le riparazioni siano fatte secondo le prescrizioni delle case costruttrici (la cui tolleranza non supera i due millimetri, ndr), altrimenti – ha affermato – sia in caso di velocità siain curva si presentano rischi per la sicurezza”. E’ per questo che il sottosegretario ha deciso di riunire un tavolo sul problema con il capo della motorizzazione civile a Roma. L’obiettivo è quello di valutare se intervenire “con una norma di legge o con un decreto dirigenziale che ci consenta di modificare le revisioni dell’auto: in caso di gravi incidenti la polizia deve richiedere nel verbale al proprietario del mezzo di portarlo alla revisione dopo l’intervento della carrozzeria”.