Autoriparazioni: segnali di ripresa a maggio dopo il crollo di marzo e aprile
Segnali di ripresa per il settore dell’assistenza auto, dopo il crollo di marzo e aprile dettato dall’emergenza da coronavirus. È quanto emerge dal Barometro sul sentiment dell’assistenza auto, elaborato dall’Osservatorio Autopromotec sulla base di inchieste mensili condotte su un campione rappresentativo di officine di autoriparazione.
Con l’inizio della cosiddetta “fase 2” e il conseguente allentamento di alcune misure restrittive alla circolazione, migliora il saldo (differenza tra la percentuale di autoriparatori che hanno indicato alto il livello di attività e la percentuale di autoriparatori che lo hanno valutato basso) passando da -94 del mese di aprile a -6.
Barometro analizza anche il livello dei prezzi di officina. In maggio gli operatori che lo hanno giudicato basso sono stati di più di quelli che lo ha dichiarato alto, come dimostra il saldo che si attesta a quota -17. I prezzi si mantengono bassi, dunque, anche se in misura molto meno marcata rispetto a quanto fatto registrare nei mesi precedenti (marzo -41, aprile -53).
Per il volume delle attività di autoriparazione, secondo i giudizi degli interpellati, nei prossimi mesi si prevede una situazione votata prevalentemente alla stabilità. La maggioranza degli autoriparatori (74%) si attende infatti che l’attività rimanga stabile, mentre tra gli altri prevalgono di poco le indicazioni di diminuzione (14%) rispetto a quelle di aumento (12%). Anche per i prezzi viene confermata una tendenza in cui dominano i giudizi di stabilità. Il 78% degli autoriparatori indica infatti che i prezzi non subiranno variazioni, contro appena l’8% di chi ritiene che vi possa essere un aumento e il 14% di chi indica una diminuzione.