Autovie Venete: crollano gli incidenti nel 2009
In tutto il 2009, sull’autostrada A4 Venezia-Trieste e sulle diramazioni A23 per Udine e A28 per Pordenone, sono morte 5 persone. Un calo netto rispetto alle 23 del 2008 (-78%), nonostante nello stesso periodo il traffico sia aumentato del 2,6% (41,855 milioni contro 40,819). Lo rende noto la società concessionaria, Autovie Venete. In diminuzione anche il numero degli incidenti (-9,2%; da 1.015 a 921; la meta’ con mezzi pesanti), quello dei feriti (-6,3%; 426 contro 487) e quello dei mezzi coinvolti (-10,9%; 1.911 contro 1.701).
Secondo il gruppo, oltre alle varie campagne di sensibilizzazione messe in atto da enti e istituzioni per una guida sicura, un ruolo notevole nella riduzione dei sinistri è stato svolto dal Passante di Mestre, che ha praticamente eliminato le code che si creavano in tangenziale. Quanto al traffico, a gennaio 2010 è stato registrato un aumento del 6,5% (2,920 contro 2,790 veicoli) mentre a febbraio c’e’ stata una flessione dello 0,7% (2,804 contro 2,784). In particolare, a febbraio si è avuto un leggero aumento delle auto (+0,7%), una crescita (+1,4%) dei mezzi pesanti a quattro assi e un calo (-3,5%) di quelli a cinque assi.
Le statistiche di Autovie Venete arrivano in contemporanea con la notizia del primo incidente mortale sul Passante di Mestre. Un grave scontro tra un tir e un furgone portavalori ha bloccato questa mattina la grande arteria veneta. Nello scontro è rimasto ucciso il conducente del Tir, sloveno. Il Passante è stato chiuso per diverse ore nella carreggiata est, con il traffico deviato sulla tangenziale. L’incidente e’ avvenuto tra l’allacciamento A4-A57 e il casello di Spinea, e ha coinvolto anche altri due mezzi, un furgone portavalori senza carico e un’auto. I rispettivi conducenti hanno riportato ferite non gravi.