Autovie Venete: predisposto sulla rete di competenza il piano invernale
Entra in vigore da domani (15 novembre) il piano invernale di Autovie Venete, per garantire la sicurezza della circolazione sull’intera rete autostradale. Si tratta dell’insieme delle misure tecniche e organizzative necessarie a fronteggiare ogni tipo di problematicità che si possa verificare lungo la viabilità gestita dalla concessionaria.
L’intera rete, lungo i 240 chilometri di strade, sarà sorvegliata h24. La struttura interna prevede l’utilizzo di 14 responsabili operativi, a cui si aggiungono 41 operatori di tratta formati, attraverso specifici corsi.
L’attenzione degli operatori si concentrerà in particolar modo in alcune tratte più soggette ai cambiamenti repentini del clima, come l’area carsica – più sottoposta ai venti gelidi – da Redipuglia a Sistiana e la parte alta della A28 da Sacile a Conegliano dove si verificano generalmente maggiori nevicate. Osservati speciali anche i 359 cavalcavia, ponti, viadotti e sottovia presenti nella rete autostradale.
La sala radio oltre a inviare i messaggi di allerta – in caso di nevicate e gelate – ai mezzi, provvede anche alla diffusione all’utenza delle informazioni relative alle precipitazioni attraverso i pannelli a messaggio variabile dislocati lungo la rete autostradale e agli svincoli di ingresso.
In attuazione del “Protocollo operativo per la regolamentazione della circolazione dei veicoli pesanti in autostrada in presenza di neve” la Concessionaria ha individuato poi cinque tratte di “accumulo”, dove vengono fermati i tir in caso di emergenza neve (Meolo – Allacciamento A4/A57, Meolo – San Donà di Piave, Udine Sud – Udine Nord, Gradisca – Autoporto di Gorizia e Farra d’Isonzo – Villesse) e due aree di “selezione” per deviare i veicoli con massa a pieno carico superiori alle 7,5 tonnellate (Palmanova – Allacciamento A4/A34 e Barriera Trieste – Lisert).
Il piano di gestione delle emergenze invernali prevede anche l’utilizzo di una serie di strumentazioni per la raccolta tempestiva delle informazioni meteorologiche e la loro adeguata elaborazione. Tra queste è compreso il servizio di una piattaforma dove vengono curate le previsioni e le proiezioni del tempo e la presenza di undici postazioni di rilevamento meteo che rilevano in tempo reale le condizioni atmosferiche fornendo una serie di parametri essenziali a comprendere il “punto di congelamento” dove possono nascere criticità al traffico.
La presenza di queste strumentazioni insieme all’attività svolta dal personale presente sul posto consente di poter lanciare immediatamente i bollettini di emergenza meteo con cui viene preallertata e poi convocata la flotta dei mezzi a disposizione di Autovie.
Per gli interventi di prevenzione e sgombero neve Autovie si avvale di una flotta di oltre 100 mezzi, tra spargitori di sale, botti e lame. L’approvvigionamento di sale avviene dai silos – 17 in totale – dislocati negli 8 “posti neve” individuati dalla Concessionaria. A partire da questa stagione invernale sono disponibili quattro nuovi impianti di stoccaggio dalla capacità di 240 metri cubi di nuova generazione tecnologicamente avanzati dotati di celle di carico in cui viene rilevata, attraverso un software, la capienza aggiornata dei silos.
Contestualmente allo spargimento di sale, Autovie è in grado di impiegare anche il cloruro di calcio conservato a Palmanova in due silos della capienza di 105 metri cubi. La sostanza consente di far aderire e agire maggiormente il sale sul manto stradale e di sciogliere velocemente le lastre di ghiaccio più resistenti o la neve presente sull’asfalto che presenta temperature inferiori allo zero.