Codice della strada: in Senato si discute della riforma
Da martedì in Senato si discute del disegno di legge di riforma del Codice della Strada.
Il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, ha incontrato a Roma i parenti delle vittime della strada. Nencini, che ha la delega alla riforma del Codice della Strada, ha inserito la previsione dell’ergastolo della patente e del reato di omicidio stradale per chi uccide ed è sotto effetto di alcool o droga.
“Il testo è attualmente all’esame della commissione Giustizia al Senato. Si alza la pena per chi provoca la morte di una persona ed è sotto effetto di alcool o stupefacenti – ha sottolineato – da 8 a 12 anni ed è stata inserita una terza fattispecie di reato, prevista per chi uccide e supera di un certo limite la velocità consentita. Sono fiducioso – ha ribadito Nencini -. Spero nell’approvazione entro l’anno. I famigliari delle vittime ci chiedono giustizia e tempi certi. E con il dolore di chi ha perso un figlio o un parente non si scherza”.
Nuovi raduni si sono svolti in tutte le città d’Italia dei familiari delle vittime della strada che chiedono l’istituzione del reato di omicidio stradale.