Ecco i numeri della mobilità elettrica in Italia
I numeri e la visione futura della e-mobility in Italia racchiusi nell’evento annuale di Motus-e, l’associazione italiana per lo sviluppo della mobilità elettrica.
Come emerso dalle dichiarazioni di Dino Marcozzi, segretario generale di Motus-e, i numeri del settore, sebbene ancora bassi, sono in netta crescita. In Italia il parco elettrico circolante è costituito da circa 20 mila veicoli contro i 38 milioni a combustibili fossili, con circa 5 mila infrastrutture di ricarica; cifre più elevate rispetto agli scorsi anni e destinate a raggiungere traguardi ancora più alti nel 2019, anche grazie all’ecobonus governativo e agli interventi di infrastrutturazione massiva.
“È anche necessaria – ha spiegato Marcozzi – una riconversione dei modelli scolastici e accademici, per questo abbiamo lanciato una call for startup e una call for ideas e abbiamo avviato dei percorsi accademici post-lauream ad hoc con le migliori realtà universitarie italiane, senza dimenticare la formazione dei tecnici meccatronici, vero e proprio bacino occupazionale del futuro”.
L’evento Motus-e ha infatti messo in evidenza le startup e i progetti più innovativi nel settore della mobilità elettrica, premiando, in collaborazione con Tree, le imprese e le idee che meglio hanno espresso la transizione verso un nuovo concetto di mobilità sostenibile.
Attraverso gli interventi di Francesco Venturini (Enel X), Angelika Sodian (NIO), Dino Marcozzi (MOTUS E), Alessandro Cadei (Bain), Francesco Petracchini (CNR), Giorgio Zampetti (Legambiente), Gian Paolo Manzella (Regione Lazio), Fabio Scoccimarro (Regione Friuli Venezia Giulia), Giorgio Biscardini (Pwc), Giancarlo Morandi (Cobat), Bruno Mattucci (Nissan Italia), Massimo Nordio (Volkswagen Group Italia), Mario Corsi (ABB Italia) e Matteo Codazzi (CESI), il meeting ha cercato di fare il punto sull’attuale situazione della mobilità elettrica nel Paese con uno sguardo aperto al futuro e alle attività che Motus-e porrà in essere nei prossimi mesi per rendere l’Italia un mercato di riferimento dell’e-mobility.
Il supporto alla creazione di una filiera dell’auto elettrica tutta italiana sarà l’attività principale di Motus-e nel 2019: allo scopo sarà incentivata l’intelligence di mercato, ampliata la base associativa, supportata la ricerca delle eccellenze, ricercata la razionalizzazione delle azioni dei decisori politici in un’ottica di semplificazione e agevolazione delle politiche industriali, con il fine di potenziare le capacità già presenti e aiutarle ad emergere.