Fase2 Covid-19: i consigli dell’Istituto superiore della sanità per l’uso dell’auto
Un piccolo vademecum per muoversi in tutta sicurezza al volante della propria auto o su una vettura condivisa. Lo ha elaborato l’Istituto superiore della sanità per la Fase 2 dell’emergenza sanitaria.
L’utilizzo delle mascherine non è necessario se si viaggia da soli, ma lo diventa se si è insieme a persone che non convivono nella stessa abitazione.
Se si viaggia insieme ad altri, il consiglio inoltre è quello di tenere aperto il finestrino. Per quel che riguarda la distanza da tenere all’interno dell’abitacolo, se si viaggia con persone che non convivono nella stessa abitazione, bisogna viaggiare mantenendo la distanza di sicurezza: massimo in due e il passeggero deve sedersi sul sedile posteriore.
Dopo aver guidato o essere stati dentro un autoveicolo occorre lavarsi sempre le mani e non toccarsi occhi, naso e bocca.
E sul fronte sanificazione del veicolo come dobbiamo muoverci?
Sanificare l’auto
Gli esperti dell’Iss consigliano di pulire le superfici interne dell’auto con un panno in microfibra e preparati a base di alcol. L’utilizzo di candeggina e amuchina non è consigliato perché l’ipoclorito di sodio presente nei due prodotti potrebbe avere un’azione aggressiva su pelle e plastica. Usare l’aspirapolvere sulla tappezzeria, oppure se si sceglie di lavarla, farlo con gli appositi prodotti detergenti, prestando particolare attenzione ai tappetini dell’auto che, se usurati, possono essere sostituiti.
Come ci si deve comportare invece in caso di car sharing?
Il car sharing
Per chi utilizza un’auto car sharing, se si ha a disposizione un panno a microfibra e un preparato a base di alcol, gli esperti suggeriscono di pulire tutte le superfici che possono essere state toccate da altre persone: volante, leva del cambio, freno a mano, bocchette dell’aria, cinture di sicurezza, indicatori di direzione, interruttori per tergicristalli e luci, specchietto retrovisore interno, leva per regolare lo specchietto retrovisore esterno, chiavi, maniglie. Operazioni per le quali si possono utilizzare i guanti, avendo però cura di non toccarsi gli occhi, il naso e la bocca, di sfilarli al rovescio e di smaltirli nell’indifferenziata evitando di abbandonarli in giro.
Infine, l’uso dell’aria condizionata. Gli esperti consigliano di controllare periodicamente i filtri degli impianti di condizionamento e per una pulizia in profondità, togliere anche il filtro dell’aria, sanificare le bocchette e i tubi che mettono in circolo l’aria stessa.
Il caldo è alle porte. Ci sono proroghe per il cambio pneumatici?
Cambio pneumatici invernali
È possibile montare le gomme estive fino al 15 giugno, grazie alla proroga concessa a gommisti e automobilisti dal ministero dei Trasporti, per il cambio stagionale degli pneumatici.
Una decisione presa anche in considerazione del distanziamento sociale. Gli pneumatici estivi potranno dunque essere montati al posto di quelli invernali con una data posticipata. Per legge, infatti, il periodo interessato dall’obbligo di gomme invernali è tra il 15 novembre e il 15 aprile.
Non tutti gli automobilisti, però, dovranno effettuare il cambio. Due le eccezioni: i veicoli che montano pneumatici quattro stagioni e quei copertoni che hanno un indice di velocità uguale o superiore a quello indicato dalla carta di circolazione (possono circolare tutto l’anno).
Chi invece ha l’obbligo del cambio e non dovesse rispettarlo rischia sanzioni da 422 euro a un massimo di 1.695 euro.