Fiat, dalla Bei 400 milioni per tagliare le emissioni
400 milioni di euro sono in arrivo nelle casse della Fiat per tecnologie a basso impatto ambientale. Lo annunciano, in un comunicato congiunto, la Banca europea per gli investimenti (Bei) e il Gruppo Fiat, che hanno firmato il contratto di finanziamento già approvato dal Cda di bei lo scorso mese di marzo.
Il prestito è finalizzato a sostenere i progetti in ricerca e sviluppo del gruppo automobilistico e si inserisce nell’ambito della European Clean Transport Facility (Ectf), il piano della banca europea rivolto ai produttori europei per investimenti finalizzati alla riduzione di emissioni di anidride carbonica e alla maggiore efficienza energetica.
“Gli investimenti in Ricerca e sviluppo”, spiega Dario Scannapieco, vicepresidente della Bei e responsabile per le operazioni in Italia, Malta e Balcani Occidentali, “costituiscono la base per lo sviluppo duraturo di un’impresa e sono ancor più decisivi in un momento come quello attuale, in cui occorre guardare avanti, mirando a rafforzare la propria competitività, concetto che la Fiat dimostra di avere ben chiaro”.
“Sono grato alla Bei per il contratto di finanziamento”, commenta l’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne: “un contributo importante per proseguire nella ricerca di soluzioni sempre più ecocompatibili e nello sviluppo di tecnologie volte alla riduzione di consumi ed emissioni. Si tratta di una scelta strategica che Fiat ha abbracciato da tempo e con convinzione, sia per quanto riguarda i motori tradizionali sia per le alimentazioni alternative come il metano, di cui abbiamo una leadership riconosciuta”.