Marelli investe a Bari: oltre 30mln di euro per produrre auto ibride
L’operazione si inquadra nel nuovo nuovo contratto della Regione per gli aiuti alle Grandi imprese
Marelli investe 32 milioni per produrre auto ibride a Modugno, Bari. L’operazione si inquadra nel nuovo contratto della Regione per gli aiuti alle Grandi imprese. Nello stabilimento di via delle Ortensie saranno realizzati componenti automotive green.
La nuova linea di montaggio sarà dunque dedicata ai motori elettrici e alle auto ibride.
Un contributo di 9,8 milioni di euro dalla Regione
Marelli investirà 33 milioni di euro per lo stabilimento di Modugno-Bari. Dalla Regione arriverà un contributo di 9,8 milioni di euro. Le nuove produzioni prevedono una nuova linea di montaggio dedicata al motore elettrico.
L’obiettivo finale sarà la produzione di auto ibride: motore elettrico in associazione con il motore ibrido, per incrementare le prestazioni della vettura attraverso un lavoro simultaneo fra i due motori.
Con questo sistema le vetture potranno marciare con il solo motore elettrico e potranno recuperare l’elettricità in frenata, tramite il recupero di energia cinetica per ricaricare le batterie.
La produzione di Marelli a Bari
Nello stabilimento modugnese verrà prodotta la nuova frizione Marelli che permetterà di migliorare il sistema ‘stop and start’ riducendo ulteriormente i consumi.
Si costruirà anche un nuovo iniettore benzina IHP3+, ad alta pressione. Per avviare le tre nuove linee di montaggio, l’azienda prevede di realizzare opere murarie e adoperare macchinari nuovi.
La chiusura del sito di Crevalcore
A settembre era arrivato l’annuncio della chiusura del sito di Crevalcore a Bologna. L’azienda dell’aftermarket automotive aveva così motivato la decisione: “La continuazione dell’attività è insostenibile, dal 2017 il fatturato è in calo di oltre il 30% e registriamo una perdita costante dei profitti. Teniamo in considerazione seriamente la nostra responsabilità sociale”.