Mercato auto europeo ancora in brusca flessione a maggio
Nei Paesi dell’Unione europea allargata all’EFTA e al Regno Unito a maggio le immatricolazioni di auto ammontano a 623.812 unità, con un calo del 56,8% rispetto a maggio 2019.
Nei primi cinque mesi del 2020 i volumi immatricolati si attestano a 3.969.714 unità, con una flessione del 42,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa la situazione fotografata dagli ultimi dati diffusi da ACEA.
“A maggio 2020, nonostante il progressivo allentamento delle misure
emergenziali di contenimento del Covid-19 e la riapertura dei concessionari in molti
Paesi, il mercato auto europeo subisce un’altra brusca flessione (-56,8%), seppur
inferiore rispetto a quella di aprile (-78,3%) – ha spiegato Paolo Scudieri, presidente di ANFIA –. Ciascuno dei 27 Paesi europei (incluso UK) ha chiuso nuovamente il mese in calo a doppia cifra. Tra i major market, registrano la contrazione peggiore Regno Unito (-89%) e Spagna (‐72,7%), mentre le vendite sono diminuite di circa la metà, a livello tendenziale, in Francia, Italia e Germania.
Nel mese, i cinque major market pesano per il 67% del mercato auto complessivo,
mentre la loro quota a maggio 2019 era del 72%, e registrano una diminuzione delle
immatricolazioni del 59,5%. Nei primi cinque mesi dell’anno, il mercato ha subìto una
perdita complessiva di quasi 3 milioni di auto.
Di fronte a una situazione tanto grave – ha concluso -, mentre la Germania ha varato misure di
sostegno al mercato, la Francia un vero e proprio piano di rilancio del settore
automotive da 8 miliardi di euro e la Spagna ne ha recentemente annunciato a
sua volta uno, gli altri Paesi citati, tra cui l’Italia, tardano a intervenire in maniera
simile. E questo ritardo si paga anche in termini di perdita di vantaggio competitivo, a maggior ragione visto che gli interventi non stanno seguendo un’unica regia a livello Ue,
come sarebbe stato auspicabile”.
Il mercato nel dettaglio dei major market europei
In Italia, le immatricolazioni totalizzate a maggio si attestano a 99.711 unità
(-49,6%). Nei primi cinque mesi del 2020, le immatricolazioni complessive ammontano a 451.366 unità, con una contrazione del 50,4% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2019.
L’analisi del mercato per alimentazione mostra che la quota di auto nuove diesel è del
35,7% a maggio e del 34,5% nel cumulato, mentre la quota di auto a benzina si attesta al
41,5% nel mese e al 44,2% nel cumulato. Le alimentazioni alternative conquistano il
22,7% del mercato nel mese e il 21,3% nel cumulato. Le vendite di auto ad
alimentazione alternativa attenuano la caduta con flessioni del 21% a maggio e del 23% nei primi 5 mesi; il calo dei volumi è imputabile alle auto alimentate a gas, -50% nel
mese e -48% nel cumulato. In controtendenza, invece, le vendite di auto elettriche e
ibride, che registrano, nel mese, i seguenti rialzi: BEV +51%, PHEV +145%, Ibride BE +2% e Ibride GE +76%. Solo le ibride BE mantengono il segno negativo nel cumulato (-9%).
Le marche italiane hanno registrato, in Europa, 44.099 immatricolazioni (-56,6%), con una quota di mercato del 7,1%. Nel periodo gennaio-maggio 2020, le immatricolazioni delle marche italiane ammontano a 225.592 unità (-49,9%), con una quota di penetrazione del 5,7%.
La Spagna totalizza 34.337 immatricolazioni nel mese di maggio 2020, il 72,7% in
meno rispetto allo stesso mese 2019. Nei primi cinque mesi dell’anno, il mercato risulta in flessione del 54,2%, con 257.202 unità immatricolate.
In crescita nel mese solo le vendite di vetture ibride plug-in (+12%), mentre calano le auto diesel (-70%, con una quota del 31% del totale immatricolato), quelle a benzina (-77%, 50,5% di quota), le elettriche (-59%, 1% di quota), quelle a gas (-83%, 1,5% di quota) e le ibride tradizionali (-55%, 14% di quota). Nel complesso, le autovetture ad alimentazione alternativa cedono, nel mese, il 58% delle immatricolazioni e rappresentano il 18% del mercato. Nel cumulato, risultano in calo tutti i tipi di alimentazione, tranne le vetture elettriche (+3%) e le ibride plug-in (+34%).
In Francia, a maggio, si registrano 96.310 nuove immatricolazioni, con una
flessione del 50,3% rispetto a maggio 2019. Nei primi cinque mesi del 2020, la flessione si attesta al 48,5%, per un totale di 481.986 immatricolazioni.
A maggio, le immatricolazioni di auto diesel si riducono del 59% e la quota si attesta al
29%, sei punti in meno rispetto a maggio 2019. Le auto a benzina, con il 53% del
mercato, perdono 4,5 punti di quota rispetto a maggio 2019, anche in questo caso con
volumi in flessione del 54%. Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 17%
del mercato di maggio, con 16.716 unità (+27%), di cui 4.112 auto elettriche (+50% e
4,3% di quota), 3.064 ibride plug-in (+134% e 3,2% di quota) e 8.956 ibride tradizionali
(+0,6% e 9,3% di quota). Nei primi cinque mesi dell’anno, le immatricolazioni per
alimentazione risultano così ripartite: 50% auto a benzina, 32% auto diesel, 11% auto
ibride (di cui 2,7% ricaricabili), 6,5% auto elettriche.
Nel mercato tedesco sono state immatricolate a maggio 168.148 unità (-49,5%).
Nei primi cinque mesi del 2020, le immatricolazioni si attestano a 990.350 unità, in
ribasso del 35%, il valore più basso a gennaio-maggio dalla riunificazione della Germania. Le vendite di autovetture a benzina sono state 85.904, con una quota di mercato del 51%; le vetture diesel 53.218 (-52%) con una quota del 32% e quelle ad alimentazione alternativa valgono il 17%. Tra queste, le ibride sono il 13,6%, (22.844 unità, +18%), di cui il 4% ricaricabili (6.755 unità, +107%). Le vetture elettriche rappresentano il 3,3% del mercato, pari a 5.578 immatricolazioni, in crescita del 20,5%, mentre le vendite di vetture a metano sono state 378 e le Gpl 200.
Il mercato inglese, infine, a maggio totalizza 20.247 nuove registrazioni (-89%).
Nel cumulato gennaio-maggio 2020, le immatricolazioni si attestano a 508.125, il 51,4% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019.
Secondo il tipo di alimentazione, si registra una flessione del 93% per le auto diesel nel mese e del 66% nel periodo gennaio-maggio, mentre la auto a benzina calano del 90,5% nel mese e del 55% nel cumulato, con il 60% di quota. Le auto ad alimentazione
alternativa valgono il 28% del mercato di maggio 2020 (era il 10% nel 2019) e il 21% del
mercato dei primi 5 mesi (era l’8% nel 2019). A maggio le auto BEV sono il 12% del
mercato e crescono in volumi del 21,5%, mentre nel cumulato la quota è del 4% con un
aumento dei volumi del 132%.