Mercato europeo auto, partenza negativa -7,4% a gennaio
Mercato europeo dell’auto, allargato all’EFTA e al Regno Unito, parte sottotono secondo i dati diffusi da ACEA. A gennaio sono state immatricolate 1.135.116 unità, con un calo del 7,4% rispetto a gennaio 2019.
A determinare il calo, spiega Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA, sono stati anche “I cambiamenti nella tassazione delle autovetture annunciati da alcuni Stati membri dell’UE per il 2020 he hanno determinato un’anticipazione degli acquisti a dicembre 2019, con il conseguente calo delle vendite a gennaio. Tra i fattori che hanno contribuito a questa flessione, sono da includere anche l‘indebolimento dell’economia globale e l’incertezza causata dall’uscita ufficiale del Regno Unito dall’Unione europea il 1° febbraio scorso”.
Panoramica del mercato
Nel primo mese del 2020 la domanda di nuove autovetture è diminuita in tutti e cinque major market – includendo anche il Regno Unito. La Francia registra il calo più marcato (-13,4%), seguita da Spagna (-7,6%), UK (-7,3%), Germania (-7,3%) e Italia (-5,9%), con la flessione più contenuta.
Prosegue la contrazione del diesel: -20% su gennaio 2019, con una quota del 29,6% contro il 34% di gennaio 2019. Le vetture diesel si riducono in tutti i maggiori mercati, con cali a doppia cifra: -36% in UK, -23,6% in Italia, -19,6% in Francia, -12,4% in Germania e -11,5% in Spagna. Tra i major market, l’Italia mantiene la quota di auto diesel più alta rispetto al proprio mercato, il 33,3%.
Di contro, si assiste a una buona performance delle alimentazioni alternative con quote che raggiungono un quinto del mercato in Italia e Francia, il 19% nel Regno Unito, il 18% in Spagna ed il 15,5% in Germania.
Il mercato delle auto in Italia
Le immatricolazioni totalizzate a gennaio si attestano a 155.528 unità registrando un calo del 5,9%.
Dall’analisi del mercato per alimentazione, continuano a calare le immatricolazioni di auto diesel, -24% con il 33% di quota, la più bassa dopo febbraio 2001. Le vendite di auto a benzina raggiungono il 47%, con una diminuzione dei volumi del 2,4%.
A gennaio, le auto ad alimentazione alternativa valgono il 20% del mercato (+38% la crescita dei volumi), di cui il 2,1% di auto a zero o a bassissime emissioni (complessivamente 3.286 unità). Crescita a tre cifre per le vetture puro elettrico (+546%) e per le ibride ricaricabili (+278%).
Le marche italiane hanno registrato in Europa 68.036 immatricolazioni nel mese di gennaio (-6,4%), con una quota di mercato del 6% (5,9% a gennaio 2019).