Acea: raddoppiano le immatricolazioni di auto elettriche in Europa
Ci sono ottime notizie sul fronte della progressiva elettrificazione del parco mezzi Ue. Lo conferma Acea: le vendite di veicoli elettrici in Europa nel terzo semestre del 2021 sono più che raddoppiate e hanno rappresentato il 7,5% delle auto nuove vendute fra aprile e giugno, rispetto al 3,5 per cento registrato nello stesso periodo dell’anno scorso.
Se la cavano molto bene anche le ibride plug-in hanno rappresentato l’8,4 per cento di tutte le nuove auto vendute: la loro domanda è aumentata durante questo periodo trimestrale, raggiungendo una quota pari al 19,3 per cento delle immatricolazioni di auto nell’Ue. Dall’altra parte si è ridotta invece la quota di mercato dei carburanti tradizionali – benzina e diesel – che insieme rappresentano il 62,2 per cento delle auto nuove vendute.
Immatricolazioni auto tra aprile e giugno 2021
Nel secondo trimestre dell’anno, le immatricolazioni di veicoli elettrici a batteria sono aumentate del 231,6 per cento, raggiungendo quota 210.298 auto. Questo aumento è stato aiutato da guadagni sostanziali in tutti e quattro i maggiori mercati della regione, in particolare in Spagna (+372,7 per cento) e Germania (+357,0 per cento).
I veicoli elettrici ibridi plug-in hanno avuto un secondo trimestre del 2021 ancora più importante, con immatricolazioni che sono balzate del 255,8 per cento a 235.730 unità. Oltre al sopracitato dato sull’Italia, anche gli altri tre principali mercati dell’Ue hanno registrato guadagni impressionanti in questo segmento quest’anno: Spagna (+430,3 per cento), Francia (+276,4 per cento) e Germania (+269,9 per cento). Con 541.162 unità vendute nell’Ue durante il secondo trimestre dell’anno, i veicoli elettrici ibridi sono rimasti la più grande categoria di auto a propulsione alternativa in termini di volume. Tutti i mercati dell’Ue hanno registrato guadagni percentuali a due o anche tre cifre durante questo periodo, compresi i quattro principali. Di conseguenza, le immatricolazioni ibride sono più che triplicate da aprile a giugno, con un aumento del 213,5 per cento rispetto a un anno fa. La domanda di veicoli a gas naturale (Gnv) nell’Ue è aumentata del 41,8 per cento a 13.497 unità nel secondo trimestre, sostenuta principalmente dalla notevole crescita in Italia (+94,0 per cento), che da sola rappresenta il 75 per cento di tutte le vendite dell’Ue in questo segmento. Le immatricolazioni di auto alimentate a Gpl sono più che raddoppiate (+134,1 per cento) per un totale di 59.363 unità, sostenute da una buona performance in Italia (+89,5 per cento) e Francia (+266,0%), i due maggiori mercati europei per questo segmento.