Ancora un calo per il mercato dell’auto: perso un terzo delle immatricolazioni dal 2019
Il 2022 del mercato dell’auto si è chiuso in negativo e non è nemmeno una sorpresa: la flessione, ampiamente annunciata, è stata infatti confermata dagli ultimi dati sulle immatricolazioni resi disponibili dal ministero delle infrastrutture e dei Trasporti.
2022: un anno no per il mercato automotive
Il mercato ha perso, infatti, il 9,7% rispetto al 2021, un crollo che si fa ancora più brutale se si conferma il 2022 con l’ultimo anno pre-pandemia, ossia il 2019. In questo caso il confronto è inclemente: l’automotive italiano ha perso oltre il 31% delle immatricolazioni.
Ma una luce in fondo al tunnel, forse c’è. Le immatricolazioni di autovetture a dicembre 2022 sono state buone: nell’ultimo mese dell’anno sono state registrare 104.915 auto a fronte delle 86.717 registrate nello stesso mese del 2021, per un aumento del 20,99%. Una crescita che si inserisce in un trend positivo che mette in evidenza segnali incoraggianti ormai da 5 mesi.
Il 2022 delle auto usate
Per quanto riguarda, invece, i trasferimenti di proprietà, il Mit ha comunicato, per dicembre 2022, 402.769 passaggi registrati a fronte dei 274.998 di dicembre 2021, con un aumento del 46,46%. Ciò porta, dunque, il volume globale delle vendite mensili, pari a 507.684, caratterizzato per il 20,67% da vetture nuove e per il 79,33% da vetture usate.