Anfia: a marzo 2021 cresce la produzione automotive ma il confronto con il 2020 non è indicativo
La produzione dell’industria automotive a marzo 2021 è cresciuta a tripla cifra rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Non c’è da stupirsi, però: marzo 2020 è stato il primo mese di blocco da Covid-19 e quindi il confronto dice poco e niente.
Sarebbe giusto rapportare dunque marzo 2021 con marzo 2019 e tener invece conto del calo registrato dalla produzione: 4,2% nel mese e del 6,1% nel cumulato gennaio-marzo 2021.
Ad ogni modo, guardando ai singoli comparti produttivi del settore, come evidenziato da Anfia, a marzo 2021 è l’indice della fabbricazione di autoveicoli a registrare la variazione positiva più alta, in crescita a tre cifre così come l’indice della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, mentre per le parti e accessori per autoveicoli e loro motori il rialzo è a doppia cifra. Nel primo trimestre 2021, crescono gli indici di tutti i comparti: +30,7% per la fabbricazione di autoveicoli, +18,4% per la fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi e +22% per la fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori.
Produzione industriale italiana in crescita dopo 24 mesi
Secondo i dati preliminari di Anfia, a marzo 2021 la produzione domestica di autovetture aumenta del 166% rispetto a marzo 2020, mentre nel primo trimestre 2021 la crescita tendenziale è del 21%. Se, invece, il dato di marzo 2021 viene rapportato a quello di marzo 2019, le autovetture prodotte risultano in calo del 2% nel mese e del 10,8% nel primo trimestre 2021.
Il comparto produttivo automotive si colloca nel contesto di una produzione industriale italiana complessiva per la prima volta in crescita dopo 24 mesi: a marzo 2021, infatti, l’indice della produzione industriale nel suo complesso4 chiude a +37,7% rispetto a marzo 2020 (-3,1% rispetto a marzo 2019) e risulta in aumento del 9,7% nei primi tre mesi dell’anno (-3% rispetto al primo trimestre 2019).
Aumenta il fatturato dell’industria
Il fatturato dell’industria in senso stretto (escluso il comparto Costruzioni) è in aumento dello 0,9% a febbraio, ultimo dato disponibile (+2,3% sul mercato interno e -1,8% sui mercati esteri) e chiude a -3,3% il primo bimestre 2021 (-2,4% il mercato interno e -5% il mercato estero).
A gennaio 2021 (ultimo dato disponibile), l’export di autoveicoli (autovetture e veicoli industriali nuovi) dall’Italia vale 1,21 miliardi di Euro, mentre l’import vale 1,99 miliardi di Euro (+4,2%). La Germania rappresenta, in valore, il primo Paese di destinazione dell’export di autoveicoli dall’Italia, con una quota del 16,8%, seguita da Stati Uniti (16,2%) e Francia (15,3%).
Il fatturato del settore automotive nel suo complesso, invece, presenta una variazione negativa del 5,2% a febbraio (ultimo dato disponibile), con una componente interna in calo del 4,2% (-6,6% la componente estera). Nel cumulato gennaio-febbraio 2021, il fatturato cala dell’1,3% (+3,3% il fatturato interno e -7% quello estero).
Infine, il fatturato delle parti e accessori per autoveicoli e loro motori presenta un incremento dello 0,2% nel mese di febbraio, (-0,9% la componente interna e +1,1% la componente estera). Nel periodo gennaio-febbraio 2021 l’indice del fatturato di questo comparto registra un incremento dello 0,8%, con una componente interna in crescita del 2,8% (-0,9% il fatturato estero).