Auto, Anfia: il mercato a febbraio perde il 12,3%. Elettrificate in controtendenza
Sul fronte auto, il febbraio appena passato è stato il peggiore degli ultimi sei anni: è quel che ha messo in evidenza Anfia analizzando il mercato dell’auto relativo a febbraio 2021.
Il secondo mese dell’anno, infatti, come si evince dai dati di immatricolazione pubblicati dal Mims, chiude a -12,3% con 142.998 vetture immatricolate. Tracciando un primo consuntivo del 2021, si può vedere come i volumi immatricolati nei primi due mesi del 2021 ammontano, così, a 277.145 unità, il 13,1% in meno rispetto ai volumi di gennaio-febbraio 2020.
Sono ancora una volta in controtendenza, però, le auto elettrificate: ibride ed elettriche, insieme, crescono del 141,8% e fanno regisstrare una quota del 34,8%.
Il mercato dell’auto a febbraio 2021 cala: il commento di Paolo Scudieri, presidente di Anfia
“Nel secondo mese dell’anno, assistiamo nuovamente a una performance negativa del mercato dell’auto, visto che volumi così bassi non si vedevano da febbraio 2015. Pur in presenza di un migliorato clima di fiducia di consumatori e imprese – anche grazie alla ritrovata stabilità politica, con l’avvio delle attività del nuovo Governo – sull’opportunità attuale all’acquisto di beni durevoli, fra cui l’automobile, da parte dei consumatori, si rileva un peggioramento nel mese, evidentemente per via di una situazione economica ancora critica che necessita di tempo e interventi adeguati ad una vera ripartenza”.
Febbario 2021: le immatricolazioni per alimentazione
Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, si conferma, nel secondo mese del 2021, il calo delle alimentazioni tradizionali, mentre continua ad essere positivo il mercato delle elettrificate. Le autovetture diesel si riducono del 37,5% nel mese e rappresentano il 24,6% del mercato di febbraio (10 punti percentuali in meno rispetto a febbraio 2020), mentre nel primo bimestre 2021 detengono una quota del 25,6%, in calo del 34,4%. Le auto a benzina calano del 35,7% nel mese e rappresentano il 33% del mercato, mentre nel cumulato dei primi due mesi il calo è del 34,5% e la quota è 34,6%. Per le alimentazioni alternative le immatricolazioni aumentano dell’82% nel mese (42% di quota; era il 20% a febbraio 2020) e del 70,9% nel cumulato (39,9% di
quota). A febbraio, sia le auto GPL che quelle a metano subiscono flessioni sostanziali: le auto a GPL diminuisce del 18,8% (il 5,2% del mercato) e le vetture a metano registrano una flessione del 5,4% (2,4% di quota); nel cumulato del 2021 calano, rispettivamente, del 17% e del 20,3%. Sempre in crescita il segmento delle autovetture ibride ed elettriche: +141,8% a febbraio e +132% nel bimestre. Tra queste, le autovetture ibride mild e full crescono del 145,7% con una quota di mercato del 28,9% (era il 10,3% a febbraio 2020). Nel cumulato, questo segmento rappresenta il 26,8% del mercato. Le autovetture ricaricabili vendute a febbraio 2021 sono il 124,5% in più rispetto a febbraio 2020, grazie
alle forti variazioni positive sia delle autovetture elettriche (+36% e 2,4% di quota), che delle ibride plug-in (+307% e 3,5% di quota). Insieme, gli ECV (Electric Chargeable Vehicles), ovvero le vetture ricaricabili, rappresentano il 5,9% del mercato di febbraio ed il 5,3% dei primi due mesi 2021.
Auto: i modelli più venduti a febbraio 2021
Proseguono, infine, le ottime prestazioni di Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 nelle loro versioni ibride, che raggiungono, rispettivamente, il primo, il secondo e il quinto posto nel segmento mild/full hybrid a febbraio. Tra le PHEV, Jeep Compass e Jeep Renegade plug-in conquistano, rispettivamente, il primo ed il quarto posto nella classifica di vendite, mentre la Fiat 500 è la più venduta tra i modelli elettrici.
Febbraio 2021: il mercato dell’auto diviso per segmenti
In riferimento al mercato per segmenti, a febbraio risultano tutti in diminuzione fatta eccezione per i SUV grandi (+5,1%) e per le autovetture di lusso (+0,6%). Le superutilitarie registrano un calo tendenziale del 5,8% (Fiat Panda e Fiat 500 si
confermano i modelli più venduti) mentre le utilitarie si riducono del 6,9% (Lancia
Ypsilon il modello più venduto). Diminuiscono anche i volumi delle auto medio-inferiori
(-33%), delle medie (-45%) e delle superiori (-1,4%).
I SUV registrano un calo tendenziale del 6,5% (il 28,5% delle immatricolazioni di SUV è
rappresentato da vetture del Gruppo Stellantis), con una quota di mercato pari al 42,6%
nel mese di febbraio. Nel dettaglio, i SUV piccoli diminuiscono del 10,2% (al secondo e
terzo posto Jeep Renegade e Fiat 500X), i SUV compatti dell’1,5% (al primo posto
Peugeot 3008 e al terzo posto Jeep Compass), i SUV medi del 12,1%, mentre risultano in
crescita le vendite di SUV grandi. La variazione è negativa anche per le immatricolazioni di monovolumi, che a febbraio si riducono del 41,5%. Infine, le auto sportive calano dello 0,3%. Nel bimestre gennaio-febbraio 2021 risultano in calo le immatricolazioni di tutti i segmenti.