Cresce il mercato delle auto usate. I dati Unrae
Il 2023 si apre con un +7,8%. Scindendo i dati 5,8%, mentre le minivolture recuperano il 10,8%. Ben 372.696 i trasferimenti di proprietà di inizio anno.
Al primo posto il mercato del diesel con il 47,4% delle preferenze. A seguire i veicoli a benzina con il 40,7%. Poca, invece, la distanza tra Gpl e ibride, con le vetture a gas al 4,4% e quelle ibride al 4,2%.
In crescita anche il metano con il 2,5%, mentre le auto elettriche pure e il plug in sono entrambi allo 0,4%.
Chi compra e chi vende
La maggior parte dei trasferimenti si realizzano tra privati e aziende con il 58,2 per cento. Poca, infatti la disponibilità di mezzi nelle reti di vendita. In discesa, invece, i passaggi tra operatori e clienti finali che si attestano al 38,6%. Conquista una fetta di mercato sempre più ampia il noleggio con uno 0,9% mentre soffre un rallentamento il mercato delle auto a km 0.
Le Regioni dove aumentano gli scambi
Lombardia, Lazio e Campania detengono il primato dei passaggi giungendo complessivamente al 34,7% del totale. Registrano un segno negativo, invece, Sicilia, Trentino e Molise.
Lo svecchiamento
La compravendita riguarda in particolare le auto con oltre 10 anni di attività. A gennaio infatti si è giunti al 52,4%. Buono il risultato anche per il segmento tra i 6 e i 10 anni con un 15,2%. Si mantiene stabile il passaggio di veicoli che hanno tra i 4 e i 6 anni che restano all’11,9%. Con la ridotta immissione sul mercato di auto a km 0 diminuisce invece il dato dei passaggi delle auto più giovani.
Le permute
Crescono le minivolture sia tra privati che di società con il 60,9%. Diminuiscono, invece, i ritiri di auto usate da parte degli operatori. Non muta granché la quota di auto ritirate dal noleggio a breve termine a fronte dell’aumento di quelle a lungo termine.
In crescita solo la permuta di due tipi di alimentazione, quella delle auto a Gpl e di ibride. Un calo più sostenuto si registra per il benzina, al 31,6%. Lieve la flessione per le BEV allo 0,8%.
Per le permute resta stabile la quota delle vetture più anziane al 40,0% del totale. Cresce, invece, la minivoltura delle auto tra i 4 e i 6 anni di età con il 13,5%, ancora di più nelle fascia tra i 6 e i 10 anni con il 18,5%. Cresce, infine, anche lo scambio di veicoli che hanno al massimo 2 anni di età.