Mercato auto europeo, Unrae: prosegue il trend negativo (-12,5% sul 2021)
Il mercato dell’auto in Europa continua a registrare un pesante calo delle immatricolazioni. Anche il mese di maggio si conclude con il segno meno. Con 948.149 vetture registrate rispetto a 1.083.255 di maggio 2021, la flessione nel mese è del 12,5%, più contenuta rispetto ai due mesi precedenti ma ancora a due cifre. Italia ancora in coda tra i cinque Major Markets.
Lo ha comunicato l’Unrae.
Stesso livello per il dato dei primi cinque mesi (-12,9%) che, con 4.531.598 unità immatricolate, registra una perdita di oltre 670.000 vetture rispetto a 5.203.970 di gennaio-maggio 2021.
Per il 2022 previsto un calo sotto i 10 milioni di auto vendute
Sulla base del risultato dei primi cinque mesi, la stima accreditata da alcuni analisti internazionali indica che nel 2022 il mercato dell’Europa Occidentale possa scendere sotto i 10 milioni di auto vendute, con una perdita di circa 1/3 rispetto ai numeri del periodo pre-pandemia e -7,4% rispetto al 2021.
Le perdite potrebbero essere superiori se il conflitto in Ucraina dovesse prolungarsi e se il rallentamento della catena degli approvvigionamenti dovesse peggiorare per le decisioni della Cina in relazione all’epidemia da Covid 19.
Nel mese in oggetto, i dati sui cinque Major Markets d’Europa indicano una flessione tra il 10% e l’11% per Germania, Francia e Spagna, e del 15% per l’Italia, superata in discesa dal Regno Unito che segna -20,6%.
L’Italia presenta invece la performance peggiore (-23,9%) nel cumulato del periodo gennaio-maggio. In termini di volumi assoluti l’Italia si conferma il quarto mercato fra i cinque maggiori paesi, sia nella classifica di maggio che dei primi cinque mesi.
A maggio l’Italia vede salire leggermente la sua quota di veicoli elettrici “alla spina” (9,7%), lasciando così l’ultimo posto alla Spagna (7,9%), ma restando molto lontana dalle posizioni di Germania (25,3%), Francia (20,9%) e Regno Unito (18,3%).