Mercato auto: il 2021 parte in salita, a gennaio calo del 14%
A gennaio il mercato italiano dell’auto totalizza 134.001 immatricolazioni, con un calo del 14% rispetto allo stesso mese del 2020. Lo ha comunicato l‘Anfia.
I dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mostrano che le immatricolazioni per alimentazione confermano nel primo mese del 2021 il calo delle alimentazioni tradizionali, mentre continua ad essere positivo il mercato delle elettrificate. Le autovetture diesel si riducono del 31% e rappresentano il 27% del mercato, 6 punti percentuali in meno rispetto a gennaio 2020.
Le auto alimentate a benzina calano del 33% nel mese e rappresentano il 36% del mercato. Per le alimentazioni alternative, le immatricolazioni aumentano del 59%, salendo a quota 37% (era il 20% a gennaio 2020).
Sia le auto GPL che quelle a metano subiscono flessioni sostanziali nel mese: le auto a GPL diminuiscono del 15%, mentre le autovetture a metano registrano un calo del 33%. Come già evidenziato, a gennaio cresce ancora il segmento delle ibride ed elettriche (+121%). Tra queste, le autovetture ibride mild e full crescono del 128%, con una quota di mercato del 24,5% (era il 9% a gennaio 2020). Le autovetture ricaricabili vendute a gennaio 2021 sono il 90% in più, grazie alle forti variazioni positive sia delle autovetture elettriche (+28% e 2% di quota), che delle ibride plug-in (+180% e 3% di quota). Infine, continuano le ottime prestazioni di Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 nelle loro versioni ibride, che raggiungono, rispettivamente, il primo, terzo e quarto posto a gennaio. Tra le PHEV, Jeep Compass e Jeep Renegade plug-in si confermano, rispettivamente, il secondo ed il terzo modello più venduto, mentre Fiat 500 è la più venduta tra i modelli elettrici (insieme a Smart Fortwo).
I segmenti
In riferimento al mercato per segmenti, a gennaio diminuiscono le immatricolazioni di vetture di tutti i segmenti. Le superutilitarie registrano un calo tendenziale del 13% (Fiat Panda e Fiat 500 si confermano i modelli più venduti), mentre le utilitarie si riducono dell’11%. In flessione anche i volumi delle auto medio-inferiori (-31%), delle medie (-30%) e delle superiori (-0,1%).
I SUV registrano un calo tendenziale del 7% (il 26% delle immatricolazioni di SUV è rappresentato da vetture del Gruppo Stellantis), con una quota di mercato pari al 43% nel mese di gennaio. Nel dettaglio, i SUV piccoli diminuiscono del 2% (al primo posto Jeep Renegade mentre Fiat 500X è al terzo posto), i SUV compatti del 9%, i SUV medi del 17% e i SUV grandi del 6%. La variazione è negativa anche per le immatricolazioni di monovolumi, che a gennaio si riducono del 41%. Infine, le auto sportive diminuiscono del 22%, mentre le auto di lusso perdono il 27% rispetto a gennaio 2020.
Stellantis
Il Gruppo Stellantis, nel complesso, totalizza nel mese 52.683 immatricolazioni (-21,7%) con una quota di mercato del 39,3%. Andamento positivo per il brand Maserati (+2,2%).
Sono ben sette i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di gennaio, con Fiat Panda sempre in testa alla classifica (12.088 unità), seguita, al terzo posto, da Lancia Ypsilon (4.047) e, al quarto, da Jeep Renegade (3.445). Al quinto posto troviamo Citroen C3 (3.401), seguita, al sesto, da Opel Corsa (3.222) e, al settimo, da Peugeot 208 (3.186). Chiude la top ten Fiat 500X (2.616).
Il mercato dell’usato totalizza 259.244 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a gennaio 2021, registrando un calo del 23,5% rispetto allo stesso mese del 2020.