Mercato auto: ad agosto aumento a doppia cifra per le immatricolazioni
Resta critica la situazione per i veicoli elettrici, Italia in coda fra i principali mercati europei
Agosto 2023 è stato un mese caldo per il mercato dell’auto in Italia, con un aumento significativo delle nuove immatricolazioni. Nel mese estivo, il numero di nuove auto immatricolate ha raggiunto quota 79.756, mostrando un incremento a doppia cifra del 12% rispetto ad agosto 2022.
Lo ha comunicato l’Unrae.
Questo segna un altro passo verso la ripresa del mercato, dopo mesi di risultati negativi. Tuttavia, nonostante questa crescita, il settore automobilistico italiano è ancora lontano dai livelli pre-pandemia del 2019, registrando un divario del 10,6%.
Le sfide dell’elettrico
Nonostante un leggero segnale positivo a favore delle auto elettriche a agosto, con una quota di auto completamente elettriche (BEV) che supera le ibride plug-in (PHEV), la situazione per i veicoli elettrici rimane critica. Questo vale sia per il dato complessivo dei primi otto mesi, con BEV al 3,9% e PHEV al 4,6%, che ci colloca in coda fra i principali mercati europei, sia per le prospettive negative che emergono dai dati sugli incentivi.
Le cifre indicano un calo significativo degli incentivi per i veicoli elettrici rispetto all’anno precedente, sia per le persone fisiche che per le persone giuridiche.
Analisi dei cambiamenti nel mercato
L’analisi della struttura del mercato evidenzia alcuni cambiamenti significativi. I privati hanno mostrato un recupero migliore rispetto al mercato totale, con una quota che è salita al 59,2% a agosto. Le auto immatricolate dalle società sono aumentate al 6,1% nel mese, mentre le autoimmatricolazioni hanno recuperato oltre 4 punti percentuali. Tuttavia, il noleggio a lungo termine ha registrato una flessione, scendendo al 20,8% di quota nel mese, principalmente a causa del calo delle Captive. La situazione del noleggio a breve termine è ancora più critica, coprendo appena lo 0,7% delle immatricolazioni in agosto.
Le preferenze dei consumatori e le emissioni di CO2
Nel contesto delle preferenze dei consumatori, il motore a benzina ha guadagnato terreno, rappresentando il 29,7% delle immatricolazioni totali a agosto. Il diesel ha visto una crescita più modesta, fermandosi al 17% di quota, mentre il Gpl è cresciuto al 9,8% nel mese. Nel segmento delle emissioni di CO2, le auto elettriche continuano a guadagnare terreno, rappresentando il 5,0% delle immatricolazioni totali a agosto, ma c’è ancora molto lavoro da fare per aumentare la loro adozione.
Segmentazione e aree geografiche
L’analisi della nuova segmentazione mostra un calo delle berline nel segmento A e una crescita dei SUV dello stesso segmento. Le berline e i SUV del segmento B sono in buona crescita, mentre nel segmento delle medie (C), le berline calano mentre i SUV aumentano. La situazione è simile anche nei segmenti superiori, con una crescita dei SUV. Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni sono diminuite leggermente in agosto ma hanno mostrato un aumento complessivo nell’anno.
Dati regionali
Dal punto di vista delle aree geografiche, il Nord Est e il Nord Ovest si trovano in testa con una quota del 28,6% ciascuno, grazie alla spinta del noleggio nell’area nord orientale. Il Centro Italia rappresenta il 25% delle immatricolazioni totali, mentre le regioni meridionali e insulari mostrano crescite moderate.