Mercato dell’auto in Italia: incremento del 9,2% a giugno
In aumento anche la quota di veicoli a emissioni controllate
Il mercato dell’auto in Italia continua a mostrare segni positivi, con il mese di giugno che registra un incremento delle immatricolazioni del 9,2%. Nonostante sia un aumento più contenuto rispetto ai mesi precedenti, è comunque un risultato positivo se confrontato con la flessione del 15% registrata nel giugno del 2022.
Nel complesso del primo semestre di quest’anno, le immatricolazioni raggiungono le 841.343 unità, con un aumento del 23,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tuttavia, se confrontiamo i dati con il primo semestre del 2019, si nota una flessione del 22,3%, con 242.000 vetture in meno.
L’incremento delle auto a basse emissioni
Un punto di rilievo nel mese di giugno è rappresentato dall’aumento della quota di veicoli a emissioni controllate (ECV). Grazie all’aumentata disponibilità di prodotti e alle pratiche commerciali di fine trimestre, le auto elettriche a batteria (BEV) raggiungono il 4,4% delle immatricolazioni, mentre le ibride plug-in (PHEV) raggiungono il 5,4%. In totale, le ECV rappresentano il 9,8% del mercato.
Nonostante questi dati incoraggianti, il Presidente dell’UNRAE, Michele Crisci, sottolinea che siamo ancora lontani dagli obiettivi della transizione energetica e invita ad intervenire sulla fiscalità delle auto aziendali, sugli incentivi e sull’infrastruttura di ricarica per accelerare il processo di decarbonizzazione.
La segmentazione del mercato e le aree geografiche
L’analisi della struttura del mercato evidenzia una crescita per tutti i canali di vendita. I privati rappresentano il 54,3% delle immatricolazioni, mentre le autoimmatricolazioni raggiungono l’8,2% di share.
Il noleggio a lungo termine registra un aumento significativo, arrivando al 25,3% delle immatricolazioni totali, grazie alle ottime performance delle vetture di punta.
Il noleggio a breve termine si ferma al 6,4% del totale, mentre le società rappresentano il 5,8%. Sotto il profilo delle alimentazioni, si nota una diminuzione delle auto a benzina e diesel, mentre le auto elettriche e ibride guadagnano terreno.
Dal punto di vista delle aree geografiche, il Nord Est conferma la leadership con il 32,1% delle immatricolazioni, seguito dal Nord Ovest al 28,9%, il Centro Italia al 24,1%, l’area meridionale al 10,1% e quella insulare al 4,7%.