Sostenibilità: più della metà degli italiani indica l’auto elettrica come prossima scelta
Il mondo dell’auto si fa sempre più elettrico. Addirittura, un numero cospicuo di italiani – più della metà consumatori – intende acquistare un veicolo elettrico come prossima scelta. A rilevarlo è il nuovo EY Electric Vehicle Country Readiness Index, l’indice che classifica i 10 principali mercati automobilistici nell’ambito della mobilità elettrica a livello globale.
Mobilità elettrica: il primato di Cina, Svezia e Germania
Secondo le stime previsionali, a guidare la svolta elettrica saranno Cina, Svezia e Germania, che si posizionano davanti a Regno Unito, Corea del Sud e Stati Uniti. Tra le ultime posizioni si annoverano nell’ordine il Giappone, il Canada, l’Italia e infine l’India. In particolare le vendite di veicoli elettrici in Cina, Europa e Stati Uniti entro il 2033 dovrebbero superare le vendite di tutti gli altri propulsori. Analizzando i fattori abilitanti per la crescita dei veicoli elettrici e il conseguente sviluppo sul mercato, l’EY Electric Vehicle Country Readiness Index conferma che il trend mondiale si sta orientando sempre di più verso un’economia de-carbonizzata nel settore automotive ed energetico.
Elettrico: a che punto è l’italia?
Guradando all’Italia, l’indice EY mostra come alcuni fattori non sono ancora maturi, rispetto a ciò che accade nei Paesi ad oggi trainanti, dove è presente una filiera industriale già in stadio avanzato di conversione all’elettrico, che accompagna questo mercato in crescita con infrastrutture adeguate. A giocare un ruolo fondamentale è l’obiettivo fissato sull’eliminazione graduale di veicoli con motore a combustione interna (Ice) previsto entro il 2040. Secondo Paolo Lobetti Bodoni, EY consulting market leader in Italia, “è fondamentale intercettare e anticipare le trasformazioni del mercato della mobilità per rispondere alle nuove mutevoli esigenze dei consumatori. I nostri dati mostrano che i consumatori sono sempre più attenti ad integrare la sostenibilità nelle proprie abitudini come criterio di scelta: il 54% del campione preso in esame, in procinto di cambiare auto entro i prossimi tre anni, si orienterebbe verso modelli ad alimentazione ibrida (43%) o elettrica (11%). Per consolidare la crescita dell’elettrico sui mercati sarà tuttavia necessario affrontare le sfide legate al costo, alla gamma o ancora alle domande del consumatore trasformandole in opportunità per il futuro del Paese, delle aziende e delle persone”.