Turchia & mobilità elettrica: le opportunità di investimento e i progetti della Ford-Otosan
Quali sono le opportunità e le soluzioni di investimento offerte dalla E- mobility? Come si sta adattando e sviluppando la Turchia, con un mercato dei veicoli elettrici in costante aumento ed il futuro dell’industria automobilistica proiettato sempre più verso una mobilità elettrica? Questi gli argomenti affrontati durante il webinar: “Investment Opportunities in E- Mobility Ecosystem and Ford Otosan Projects” organizzato dall’ Ufficio Investimenti della Presidenza della Repubblica Turca.
Gli interventi e la Ford Otosan nella E-mobility
Durante il seminario sono state analizzate le nuove soluzioni di mobilità elettrica e le tecnologie intelligenti che stanno aprendo la strada al trasporto di persone e merci. Il seminario è stato introdotto e moderato da Başak Avcı, sectorial activities manager dell’Ufficio Investimenti Turchia, la quale ha sottolineato come il numero crescente di infrastrutture, un management professionale e la presenza di numerosi clusters in ogni settore industriale (clusters di natura diversa ma pronti a collaborare con automotive clusters) siano buone ragioni per investire oggi nel campo della mobilità elettrica in Turchia.
Al webinar hanno partecipato esperti del settore, con l’intervento di Ford-Otosan, una Joint venture nata dalla turca KoçHolding e la casa automobilistica statunitense Ford, che ha offerto informazioni dettagliate sulla capacità d’azienda di aumentare il fatturato locale nel proprio processo produttivo in Turchia.
In particolare, Murat Senir, assistant general manager purchasing Ford Otosan, ha sottolinaeto l’impegno e la volontà dell’azienda di aumentare il volume ed il potenziale dell’export del paese, soprattutto dopo i recenti sviluppi nel campo della E-mobility, come l’implementazione della prima autovettura completamente elettrica. Tunç Yerli, purchasing director Ford Otosan, ha poi approfondito i progetti legati alla mobilità elettrica, sottolineando come tutti i loro prodotti siano in una fase di totale elettrificazione. L’azienda si trova infatti in una fase di espansione internazionale grazie anche e proprio al processo di investimento nell’elettrico.
La crescita dei veicoli commerciali elettrici
Gli investimenti nei prossimi cinque anni saranno diretti anche nel settore commerciale, con l’introduzione di Transit Couriers (E-Transit), in arrivo nella primavera del 2022: i veicoli commerciali registrano infatti una crescita ancora superiore a quella dei veicoli per passeggeri. Nel 2022, Ford Otosan attuerà il primo impianto di assemblaggio di batterie in Turchia, con il primo e unico stabilimento di produzione automobilistica integrato e con lo sviluppo di test hardware e software in grado di sfruttare le proprie capacità ingegneristiche. L’azienda è infine impegnata nel trasporto merci su strada a zero emissioni entro il 2050, con l’intento di vendere entro il 2040 esclusivamente camion senza fossili.
Albert Saydam, presidente della Automotive Suppliers association of Turkey (TAYSAD), ha confermato come il processo di elettrificazione sarà al centro dell’Automotive Innovation and Technology center in costruzione ed ha rivelato la necessità di investitori nei campi di: software, batterie, motori elettrici ed elettronica.
Aziende turche pronte ad adottare politiche per le energie rinnovabili
La Turchia è proiettata in maniera veloce ed efficiente verso il processo di elettrificazione dell’auto, ibrida o completamente elettrica, ed offre diverse zone di investimento (organized investment zones, industrial zones, free zones), manodopera giovane e professionale (con una popolazione terza per forza lavoro) ed incentivi favorevoli agli investimenti. Il futuro del settore manufatturiero turco risiede nelle aziende pronte ad adottare politiche per le energie rinnovabili (40% dell’elettricità in Turchia proviene già da queste ultime) e dall’adesione già avvenuta da parte della Turchia all’accordo di Parigi.
Ultimo, ma non in ordine di importanza, infine contribuisce al successo della Turchia anche il rapido processo di digitalizzazione, nel quale vengono racchiusi i cardini essenziali di smart, environmental e sustainable.