Turchia: premiati i campioni dell’esportazione, industria automobilistica in cima alla classifica
Si è svolta lo scorso 18 settembre la cerimonia di premiazione degli Export Champions dell’Assemblea degli esportatori turchi (TIM), durante la quale il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha premiato le maggiori aziende esportatrici del 2020. All’evento hanno partecipato il ministro dell’Industria e della Tecnologia Mustafa Varank, il ministro dei trasporti e delle infrastrutture Adil Karaismailoğlu, il ministro del Tesoro e delle finanze Lütfi Elvan ed il ministro del Commercio Mehmet Muş.
La pole position dell’industria automobilistica
L’industria automobilistica ha dominato l’elenco dei principali esportatori della Turchia, rappresentando la metà delle prime dieci aziende vincitrici. Sul podio tre produttori dell’industria automobilistica: Ford Motor Company, nominata principale esportatore della Turchia, seguita da Toyota Engine Manufacturing Turkey e Oyak Renault. Ottavo posto invece per FCA e decimo per Mercedes Benz. Il presidente Erdoğan ha illustrato come le esportazioni turche di 12 mesi abbiano superato per la prima volta i 200 miliardi di dollari nel 2021, raggiungendo un nuovo record di 211 miliardi di dollari al 17 settembre scorso.
Nuove misure previste per sostenere l’esportazione
Durante la cerimonia di premiazione, il presidente Erdoğan ha annunciato che la Turchia adotterà ulteriori misure per sostenere gli esportatori del paese, tra cui l’istituzione di un nuovo fondo per le esportazioni, la ristrutturazione della Eximbank turca e la costruzione di un nuovo centro espositivo.
Il presidente Erdoğan ha sottolineato il potere di esportazione della Turchia come il fattore trainante più significativo, che ha portato il paese a classificarsi tra le prime dieci economie globali. Il presidente ha proseguito spiegando che il governo intende espandere il numero degli esportatori da 95.000 a 150.000 e infine a 300.000.
“Stiamo attualmente realizzando la strategia dei paesi lontani con l’obiettivo di un raggio di 8.000 chilometri. Il nostro obiettivo è quadruplicare la quota del nostro paese delle esportazioni verso paesi di geografie lontane. In questo contesto, annunceremo a breve il nostro piano d’azione per aumentare le nostre esportazioni a 81,5 miliardi di dollari in 17 paesi che rappresentano il 64% dell’economia globale”, ha concluso il presidente.