Unrae, a dicembre tracollo del mercato auto: -27,5% rispetto al 2020
Tracollo delle immatricolazioni per il mercato dell’auto a dicembre 2021. Lo ha comunicato l’Unrae precisando che l’ultimo mese del 2021 chiude con 86.679 immatricolazioni (-27,5% rispetto a dicembre 2020).
Il numero di auto nuove vendute nell’intero anno si ferma a 1.457.952 unità, con un lieve incremento di 76.000 auto rispetto al 2020 (+5,5%) ma con ben 460.000 auto perse rispetto al 2019 (-24%).
L’analisi della struttura del mercato di dicembre, confrontata con lo stesso mese 2020, e del totale anno evidenzia fra gli utilizzatori un crollo dei privati nel mese di circa il 30%, con una quota che scende al 59,1%, mentre chiudono l’anno 2021 al 62,5% di share, poco sotto le 923.000 unità. Le autoimmatricolazioni cedono 1/3 dei volumi, al 12,8% di quota, mentre nel totale anno sfiorano il 10% con 145.600 auto.
Il noleggio a lungo termine recupera rappresentatività nel mese, grazie alla performance delle principali società Top, archiviando a fine 2021 il 17,5% di quota, con 258.870 immatricolazioni.
Con una fortissima crescita in dicembre il noleggio a breve termine chiude l’anno in contrazione al 4,4% di share (64.400 unità); le società anche grazie a una quota in crescita nel mese, nel totale 2021 salgono a rappresentare il 5,7% del mercato con 83.700 immatricolazioni.
Crollo per benzina e diesel
Sotto il profilo delle alimentazioni, benzina e diesel, con un crollo vertiginoso nel mese, chiudono l’anno rispettivamente al 29,7% e al 22,6% di share. Il Gpl, con un recupero di quota, nel 2021 sale al 7,3% di rappresentatività, mentre il metano si ferma al 2,1% del totale. Le ibride nel mese rappresentano il 30,1% del mercato, chiudendo l’anno al 29%, con le “full” hybrid al 6,9% e le “mild” al 22,1%.
In forte crescita le vetture elettrificate: in dicembre le elettriche pure presentano una quota del 7% e le plug-in del 6,4%, nel totale anno chiudono in linea, con le elettriche al 4,6% e le plug-in al 4,7% del totale, con 136.854 vetture complessivamente immatricolate.
Le aree geografiche, tutte in fortissimo calo nel mese, mostrano a fine anno quote in contrazione per il Nord Est al 31% (ma al 22,8% nell’analisi al netto del noleggio) e Nord Ovest al 29,7%; il Centro Italia chiude al 22,1% di quota, l’area meridionale sale all’11,5% e le isole al 5,7%.
Le emissioni medie di CO2 delle nuove immatricolazioni scendono a dicembre del 7,5% a 113,9 g/Km rispetto ai 123,0 g/Km dello stesso mese 2020. Nell’intero 2021 le emissioni si posizionano a 120,4 g/Km (133,2 g/Km nello stesso periodo 2020).
L’analisi delle immatricolazioni per fascia di CO2, evidenzia una crescita di quota in dicembre delle vetture incentivate della fascia 0-20 g/Km che insieme alla 21-60 g/Km si posizionano su una share combinata del 13% (8,3% nei 12 mesi 2021). Scende al 60,3% la quota della fascia 61-135 g/Km (63,2% nel cumulato). Stabile al 21,4% la fascia da 136 a 190 g/Km (23,9% nel totale anno) e risale all’1,9% quella penalizzata dal malus oltre i 190 g/Km di CO2 (1,7% nell’intero 2021).
Il mercato dell’usato nel mese di dicembre registra una nuova leggera flessione sul 2020 dello 0,6% con 274.998 passaggi di proprietà al lordo delle minivolture. Nei 12 mesi dell’anno 2021 i 3.452.755 trasferimenti segnano un incremento del 14,4% sul 2020, ma una flessione del 17,5% sullo stesso periodo 2019.