Veicoli elettrici: la Turchia investe nella produzione delle batterie
Mentre in tutto il mondo sempre più case automobilistiche annunciano la loro transizione verso veicoli completamente elettrici, la Turchia annuncia investimenti nella produzione delle batterie. Secondo un rapporto dell’azienda di consulenza Deloitte, le vendite di veicoli elettrici, che sono state di 2,5 milioni nel 2020, aumenteranno circa 12 volte, raggiungendo 31,1 milioni di unità entro il 2030.
Le aziende che investono
Attualmente in Turchia non esiste un’azienda che produce batterie per veicoli elettrici. Tuttavia, la Vestel, che produce batterie per biciclette, prevede di investire in batterie per veicoli elettrici nel prossimo periodo. Anche un’altra società, Aspilsan, ha annunciato che avrebbe iniziato a produrre batterie agli ioni di litio in breve tempo. La società prevede di avviare la produzione di massa nel primo trimestre del 2022.
L’azienda turca Koç Holding, si sta preparando a stabilire un impianto di produzione di batterie nel paese, come riferito dal quotidiano economico turco Dünya, con un investimento previsto di oltre 500 milioni di dollari, mentre l’azienda Kalyon Holding si è rivolta agli investimenti energetici, creando una società per produrre celle a batteria per veicoli elettrici ma si propone anche di condurre attività di ricerca e sviluppo (R&D) di celle batteria, moduli, pacchetti, soluzioni complete, sistemi di gestione delle batterie, sistemi termici e tutte le parti meccaniche, elettriche/elettroniche o elettromeccaniche ad essi correlate con il nuovo investimento, che sarà offerto ai clienti che operano all’interno o all’esterno del settore automotive. Kalyon Electrical Vehicle Enerji Yatırım, con sede a Istanbul infine, svilupperà celle per batterie, fornirà servizi di distribuzione e post-vendita, nonché produzione.
Una trasformazione veloce ed in continua crescita
Il ministro dell’Industria e della Tecnologia Mustafa Varank ha sottolineato che in Turchia sono stati compiuti progressi significativi nella produzione di batterie, che sono il cuore dei veicoli elettrici.
Grazie alla vicinanza della Turchia all’Unione Europea, molte aziende straniere, soprattutto dell’Estremo Oriente, stanno valutando investimenti in batterie nel paese.
Albert Saydam, capo della Vehicle Supply Manufacturers Association (TAYSAD), ha valutato l’importanza degli investimenti in batterie che sono stati mobilitati di recente per l’industria e ha affermato che la trasformazione dei veicoli elettrici, si sta sviluppando più velocemente del previsto. Saydam, ha sottolineato che il tasso di produzione locale nei motori a combustione interna può raggiungere fino all’80%, ma il tasso nei veicoli elettrici è di circa il 15% con la tecnologia attuale.
“I motori elettrici, le batterie, il software e l’elettronica automobilistica hanno una quota del 60% nei veicoli elettrici – afferma Saydam- quindi gli investimenti nel campo possono aumentare il tasso di parti prodotte a livello nazionale in tali veicoli”.