Merci pericolose, legge più dura con chi trasgredisce
Arresto fino a sei mesi e ammenda da 5.000 a 15.000 euro, e sanzioni amministrative pecuniarie di diversa e rilevante entità, in ragione della gravità delle violazioni alle prescrizioni tecniche. E’ quanto prevede la nuova disciplina sul trasporto delle merci pericolose, approvata in via definitiva dal Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dei Trasporti Altero Matteoli.
Il decreto legislativo recepisce le prescrizioni dell’Unione europea e disciplina in modo organico il trasporto di merci pericolose su strada, su ferrovia e, per la prima volta, anche sulle merci che circolano sulle vie navigabili interne.
“Sono soddisfatto per l’approvazione di questo importante decreto”, ha dichiarato il Ministro. “E’ un passo in avanti per la sicurezza del trasporto delle merci pericolose, settore delicatissimo cui intendiamo fare molta attenzione. Si tratta di fatto di un testo unico che raccoglie in modo semplice e leggibile numerose normative in modo da evitare lacune interpretative”.
“La disciplina vigente”, spiega il Ministero in una nota, “prevedeva sanzioni assolutamente inadeguate, da 100 lire ad un milione ed arresto fino a tre mesi, ed era ferma alla realtà del 1980. Con la nuova disciplina sono introdotte importanti sanzioni penali per le ipotesi di violazioni più gravi, arresto fino a sei mesi ed ammenda da 5.000 a 15.000 euro, e sanzioni amministrative pecuniarie di diversa e rilevante entità, in ragione della gravità delle diverse ed ulteriori violazioni alle prescrizioni tecniche relative al trasporto. Per la prima volta, infine, sono introdotte nel nostro ordinamento precise prescrizioni anche con riferimento alle merci pericolose che circolano nelle nostre vie d’acqua interne”.
Nel merito, il decreto legislativo reca il recepimento della direttiva Ue 2008/68 con la quale sono superate ed espressamente abrogate le precedenti direttive in materia. Il testo del decreto, che ha acquisito il parere favorevole della Conferenza Stato-Regioni, prevede inoltre una serie di sanzioni adeguate per chi viola le prescrizioni più restrittive introdotte e sostitutive di quelle in vigore.