Nuovo Codice della Strada: il CdM approva il disegno di legge
E’ stato approvato oggi dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge recante delega al Governo per la riforma del Codice della Strada. Come ha spiegato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi “le nuove normative avranno come capisaldi la sicurezza delle strade, la prevenzione e l’educazione degli utenti della strada”.
Lupi ha precisato che ci sarà da fare “un grande lavoro di semplificazione. L’attuale codice è composto da 240 articoli, a cui si aggiungono i 408 del regolamento di esecuzione. Dal 1992 a oggi è stato oggetto di più di 70 interventi legislativi, che ne hanno compromesso l’organicità e la chiarezza. Il nuovo codice avrà poche norme mentre tutto ciò che è adeguamento allo sviluppo tecnologico e alle disposizioni europee, che sono in continua evoluzione, troverà spazio nel regolamento, che è modificabile in modo più celere”.
Per quanto riguarda le multe, Lupi ha confermato che diventerà strutturale lo sconto del 30% per chi le paga subito, contenuto nel Decreto del fare, e ha aggiunto che bisognerà armonizzare gli iter per i ricorsi. “E’ un po’ strano che chi oggi fa ricorso al Prefetto e se lo vede respinto si veda anche raddoppiata la multa, cosa che non succede per chi fa ricorso al Giudice di Pace. Bisognerà chiarire, eliminando condizioni vessatorie, per quali ricorsi ci si debba rivolgere all’uno e per quali agli altri”.
Una novità riguarderà le patenti per i motorini e per le minicar, ottenibili già a 14 anni. “Sinora ai minorenni – ha detto Lupi – non potevano venire applicate le sanzione in cui incorre l’adulto con la patente a punti. Con il nuovo Codice queste patenti sono in tutto uguali a quelle a punti, e potranno venire sospese e ritirate”.
Lupi ha precisato che ci sarà da fare “un grande lavoro di semplificazione. L’attuale codice è composto da 240 articoli, a cui si aggiungono i 408 del regolamento di esecuzione. Dal 1992 a oggi è stato oggetto di più di 70 interventi legislativi, che ne hanno compromesso l’organicità e la chiarezza. Il nuovo codice avrà poche norme mentre tutto ciò che è adeguamento allo sviluppo tecnologico e alle disposizioni europee, che sono in continua evoluzione, troverà spazio nel regolamento, che è modificabile in modo più celere”.
Per quanto riguarda le multe, Lupi ha confermato che diventerà strutturale lo sconto del 30% per chi le paga subito, contenuto nel Decreto del fare, e ha aggiunto che bisognerà armonizzare gli iter per i ricorsi. “E’ un po’ strano che chi oggi fa ricorso al Prefetto e se lo vede respinto si veda anche raddoppiata la multa, cosa che non succede per chi fa ricorso al Giudice di Pace. Bisognerà chiarire, eliminando condizioni vessatorie, per quali ricorsi ci si debba rivolgere all’uno e per quali agli altri”.
Una novità riguarderà le patenti per i motorini e per le minicar, ottenibili già a 14 anni. “Sinora ai minorenni – ha detto Lupi – non potevano venire applicate le sanzione in cui incorre l’adulto con la patente a punti. Con il nuovo Codice queste patenti sono in tutto uguali a quelle a punti, e potranno venire sospese e ritirate”.