Omicidio stradale: la Camera approva la proposta di legge
La Camera ha approvato la proposta di legge che introduce i delitti di omicidio stradale e di lesioni personali stradali. Il testo è passato con 276 sì, 20 no e 101 astenuti.
Alcune parti del provvedimento sono state modificate rispetto alla versione licenziata dal Senato il 10 giugno scorso: la pena minima, ad esempio, è stata innalzata da 4 a 5 anni.
Alcune parti del provvedimento sono state modificate rispetto alla versione licenziata dal Senato il 10 giugno scorso: la pena minima, ad esempio, è stata innalzata da 4 a 5 anni.
Si attende ora la terza e definitiva lettura a Palazzo Madama con l’obiettivo, da parte del Governo, di far entrare in vigore le nuove regole contro i pirati della strada entro la fine dell’anno.
Ecco i punti più significativi del testo: fino a 12 anni di carcere per chi uccide in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe; aumento della pena per chi fugge senza prestare soccorso; sanzione amministrativa del ritiro della patente fino a 30 anni per i casi di fuga; arresto in flagranza di reato (obbligatorio solo per i gasi più gravi) e raddoppio dei termini di prescrizione.
L’ipotesi più grave di omicidio stradale (e di lesioni) si applica agli autotrasportatori e agli autisti di autobus anche in presenza di un tasso alcolemico sopra gli 0,8 g/l.