Osservatorio Compass Focus auto-moto: record di finanziamenti nel 2018
La mobilità a due e a quattro ruote continua a crescere: lo dimostrano i dati forniti dall’osservatorio Compass che, partendo dall’analisi dei finanziamenti, svela numeri e trend del settore.
Il 2018 ha fatto registrare un nuovo record con circa 17 miliardi erogati, in crescita del 7,7% rispetto all’anno precedente, possibile anche grazie al credito al consumo: “L’indagine mostra come il ricorso a finanziamenti sia sempre più fondamentale per l’acquisto di un’auto o di una moto, siano esse nuove o usate, e continuerà ad avere un ruolo importante anche in futuro” – ha affermato Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing e Customer Management di Compass – “L’auto viene utilizzata quotidianamente dal 90% degli italiani e rappresenta ancora uno status symbol per tanti. Quanto emerso dall’Osservatorio ci porta ad essere ottimisti sul futuro del mercato dell’auto in generale e, come conseguenza naturale, anche del credito al consumo”.
L’indagine ha messo in rilievo le nuove tendenze del settore auto-moto: gli intervistati hanno dichiarato che, al momento della scelta dell’auto, valutano con particolare attenzione i costi di utilizzo e gestione dell’auto oltre che la sicurezza e la dimensione estetica, particolarmente importante per i più giovani. In generale gran parte gli italiani tende a cambiare l’auto superati i sette anni (77%), con un intervistato su quattro intenzionato a farlo il più tardi possibile. L’acquisto di un’auto nuova rimane prevalente (per il 55% degli intervistati) non solo quando si tratta dell’auto principale o unica. Seguono l’acquisto dell’auto usata e dell’usato recente (31%) e delle vetture a km 0 (10%). Inversione di tendenza per i più giovani: l’indagine rileva infatti che il 45% del target tra i 18 e 30 anni ricorre prevalentemente all’acquisto dell’auto usata o dell’usato recente; il 39% opta per l’acquisto di un’auto nuova mentre il 7% predilige una soluzione a km 0. Il risparmio (68%) è il motivo principale che spinge a orientarsi sull’usato. Menzione a parte per il noleggio a lungo termine, uno strumento conosciuto dall’80% degli intervistati ma che convince solo il 15% degli automobilisti, che continuano, in generale, a preferire l’acquisto.
Circa gli aspetti tecnologici, particolare è l’attenzione rivolta alle innovazioni relative all’autonomia di guida del veicolo (46%), all’autonomia del veicolo in determinate situazioni come nelle manovre di parcheggio (45%), ai sistemi automatizzati con priorità rispetto ai comandi umani in situazioni di emergenza (42%), alle tecnologie di connessione con smartphone e tablet (42%), ai comandi senza chiavi (40%), all’arresto del motore da remoto (36%) e al monitoraggio di alcuni parametri vitali del conducente (34%).
Numeri ancora bassi ma previsioni ottimistiche per la sostenibilità ambientale dei veicoli: la quota delle auto ad alimentazione alternativa (GPL, metano, elettriche ed ibride) è ancora inferiore al 10% del parco auto circolante, anche se in forte crescita anno su anno. Il 71% degli intervistati è propenso, inoltre, all’acquisto di un’auto ibrida (motore elettrico e a benzina). Un risultato ottimo, che supera ampliamente quello dell’auto totalmente elettrica, con solo il 39% che si dice convinto di acquistarne una.
Riguardo al futuro, sebbene solo un italiano su due sia soddisfatto della propria condizione economica, il 29% degli intervistati vorrebbe acquistare un nuovo mezzo di trasporto: dato che fa ben sperare per l’avvenire del settore automotive.