Audi gamma ibrida plug-in: dalla berlina al Suv per conquistare la mobilità contemporanea
Audi si prepara a conquistare la mobilità contemporanea con la tecnologia ibrida plug-in spaziando dalla berlina Audi A6, all’ammiraglia Audi A8, passando per i SUV Audi Q5 MY20 e Audi Q7.
La combinazione di un motore a combustione con un propulsore elettrico, alimentato da una batteria ricaricabile, consente di guidare a zero emissioni e con consumi radicalmente ridotti.
Sei ibride plug-in in gamma
Ad oggi, la gamma ibrida plug-in Audi include Audi A6 e Audi A6 Avant, la coupé a quattro porte Audi A7 Sportback, l’ammiraglia Audi A8 e i SUV Audi Q5 MY20 e Audi Q7.
Audi A6, Audi A7 Sportback, Audi Q5 MY20 e Audi Q7 TFSI sono proposte in due versioni, un unicum sul mercato, con la variante più performante — attualmente unica disponibile per Audi A6 Avant — che oltre a una superiore potenza complessiva del powertrain può contare sull’assetto sportivo e sulla caratterizzazione estetica S line. Audi A8 TFSI e è disponibile con interasse standard o nella configurazione L a passo lungo.
Nei prossimi mesi, Audi presenterà nuovi modelli PHEV arrivando a offrire una soluzione ibrida plug-in per 8 gamme diverse. Nello specifico, debutteranno le varianti TFSI e di nuova Audi A3, del SUV coupé Audi Q8 e dello sport utility compatto Audi Q3.
Mobilità senza limiti
Il powertrain dei modelli prevede l’abbinamento di un moderno motore TFSI, turbo a iniezione diretta della benzina, con un propulsore elettrico e una batteria agli ioni di litio. L’unità a zero emissioni è integrata, insieme alla frizione di separazione, nella trasmissione automatica.
Tutti i modelli PHEV adottano la trazione integrale quattro: con tecnologia ultra per Audi A6 e Audi A6 Avant, la coupé a quattro porte Audi A7 Sportback, permanente con differenziale centrale autobloccante per Audi A8, Audi Q7
Di base, i modelli ibridi plug-in si avviano in modalità EV e viaggiano a zero emissioni sino a quando il conducente preme con decisione il pedale dell’acceleratore. La gestione intelligente della trazione regola l’interazione tra il propulsore a combustione e il motore elettrico, optando, per il veleggio oppure per il recupero dell’energia. La modalità ibrida automatica si avvale della gestione predittiva della trazione, basata sull’analisi delle informazioni legate alla navigazione e alla dinamica della vettura.
La gamma si avvale del sistema di recupero dell’energia, progettato per garantire un’elevata efficienza. In fase di rilascio recupera sino a 35 kw, 80 in frenata. Il sistema di frenata elettroidraulico fa sì che il motore elttrico si occupi delle decelerazioni lievi, mentre l’unità a zero emissioni e i freni tradizionali si occupano delle frenate a media intensità, per le frenate oltre gli 0,3 g interviene esclusivamente l’impianto idraulico.
L’alimentazione del motore elettrico è affidata alla batteria agli ioni di litio raffreddata a liquido e collocata sotto ilpianale del bagagliaio. La batteria si rigenera completamente in 2,5 collegandosi a una colonnina in corrente alternata (AC) da 7,4 kw. Durante il viaggio, è possibile ricaricare le vetture in tutta comodità grazie al servizio Audi e-tron Charging Service che garantisce l’accesso a una vasta rete di colonnine pubbliche in 25 paesi europei. La dotazione di serie dei modelli ibridi plug-in comprende anche il sistema per la ricarica domestica, necessarie 6 ore per la carica completa, con un cavo di alimentazione di 6 metri con portata massima di 1,8 kw, e il cavo per le stazioni pubbliche. L’autonomia elettrica massima è di circa 58 km.
Lo stato della batteria e l’autonomia dell’auto possono essere controllate da remoto tramite l’applicazione myAudi. Si può avviare la ricarica, programmare il timer, monitorare i consumi e gestire la preclimatizzazione. Inoltre la funzione di programmazione degli itinerari permette di visualizzare le stazioni di ricarica presenti nel percorso.
La versatilità dei modelli plug-in è rafforzata dal predictive efficiency assist (PEA) che contribuisce all’incremento dell’autonomia elettrica e al comfort di marcia. In funzione della segnaletica stradale, della distanza dal veicolo che precede e della conformazione del terreno, il PEA integra la gestione macro della trazione con una pianificazione micro, legata alle specifiche situazioni di marcia. Funzione che permette di massimizzare l’efficienza: veleggiando a motore spento o favorendo il recupero dell’eenrgia in rilascio. In abbinamento al predictive efficiency assist, il cruise control adattive porta in dote accelerazioni e frenate autonome senza intervento diretto del conducente.