Audi: i display dei nuovi suv elettrici utilizzeranno la realtà aumentata
Audi fa un nuovo passo avanti nella realtà aumentata.
D’altronde, si tratta di uno strumento a cui la casa dei quattro anelli già ricorre per l’attività di formazione tecnica, per snellire la pianificazione logistica e per progettare le linee, e che adesso sarà asservito alla sicurezza attraverso il lancio dell’head up display.
L’head up diplay di Audi
Il nuovo head-up display corredato della realtà aumentata, disponibile sulle Q4 e-tron e Audi Q4 Sportback e-tron in uscita il 14 aprile, proietta sul parabrezza le principali informazioni in funzione di due livelli: quello di stato, che riguarda il comportamento della vettura, e quello AR. Le avvertenze dei sistemi di assistenza, le frecce di svolta legate alla navigazione e i relativi punti di partenza e destinazione vengono mostrati come contenuti AR e visualizzati in modo dinamico, così che appaiano parte integrante del mondo esterno. Le indicazioni appartenenti alla realtà virtuale “fluttuano” a circa dieci metri dal conducente oppure, in funzione delle condizioni di guida, a distanze superiori. Le informazioni si affidano all’interazione tra intelligenza artificiale, machine learning e connettività Car-to-X, quest’ultima rafforzata da un’innovativa piattaforma dati in grado di rilevare in tempo reale e condividere gli input sulle variazioni d’aderenza del manto stradale, così da favorire la sicurezza, specie in condizioni di scarsa visibilità, e consentire al guidatore di non distrarre l’attenzione dalla strada.
Head up diplay: le caratteristiche del monitor
L’area di visualizzazione dei contenuti AR equivale a un monitor con diagonale di 70 pollici. Nella sezione inferiore, come accennato, vengono proiettate le informazioni di stato relative al veicolo come la velocità di marcia, la segnaletica stradale e le indicazioni dei sistemi d’assistenza e navigazione. Dal punto di vista tecnico, il cuore dell’head-up display con realtà aumentata è rappresentato dalla Picture Generation Unit (PGU), collocata all’interno della plancia. Un display LCD invia i fasci di luce a due specchi dalla superficie piatta, mentre speciali elementi ottici dividono le componenti destinate alle visualizzazioni a breve e a lungo raggio. Gli specchi piatti dirigono i fasci di luce verso un ampio riflettore concavo a regolazione elettrica. Da qui, gli input raggiungono il parabrezza, che li visualizza nel cosiddetto eyebox, orientandoli verso il conducente.