La forma del tempo: il docufilm di Mazda che collega Italia e Giappone
Sono passati 40 anni dal lancio di MX-81, la prima conceptcar di Mazda, e la casa Giapponese ha deciso di omaggiarla con un docufilm che racconta la sua avventura.
Una brand strategy di grande emotività quella realizzata dal brand: il docufilm La forma del tempo, presentato oggi, mette in collegamento la sede centrale di Mazda a Hiroshima, in Giappone, con quella italiana a Roma e con il centro SuperStile a Torino, dove la MX-81 è stata mostrata dopo il restauro completato proprio in Italia.
La presentazione di La forma del tempo
La presentazione, condotta da Roberto Pietrantonio, Claudio Di Benedetto ed Erika Giandomenico di Mazda Italia, ha avuto come ospiti Ikuo Maeda, general manager del design Mazda, e Dario Acocella, regista del docufilm, e ha previsto i videointerventi del designer Giorgetto Giugiaro, di Nobuhiro Yamamoto, ingegnere Mazda responsabile dello sviluppo dei motori rotativi, di Hideyuki Miyakawa, membro della Hall of fame automobilistica giapponese e primo artefice del rapporto tra Mazda e Italia, e Flavio Gallizio, coordinatore del restauro del veicolo.
Il docufilm di Mazda
La forma del tempo ha messo in evidenza i preziosi legami tra Italia e Giappone sul fronte automobilistico e ha sottolineato come in Mazda ci sia tanto del nostro Paese, soprattutto per quanto riguarda il design.
Il docufilm racconta questo legamente attraverso le relazioni tra le persone, oltre che attraverso la cura dell’oggetto e l’eccellenza nell’artigianato, dalla progettazione alla produzione, aspetti che accomunano due popoli all’apparenza così distanti.
Il docufilm realizzato da Lungta Film ha infine sottolineato come lo spirito che ha portato alla creazione della MX-81, la sfida di creare e fornire nuovi valori senza essere limitati dalle convenzioni, sia lo stesso che anima la MX-30, prima EV di serie di Mazda, che mantiene le forme artigianali del design Kodo.