Mazda punta al mercato premium con CX-60, il nuovo suv ibrido plug-in
Presentato come un suv dalla “nobile possenza” arriva anche in Italia, dopo la presentazione internazionale, il nuovo suv di Maxda, il CX-60.
Svelato alla stampa nella cornice romana di via Colonna, il nuovo suv simboleggia la sfida del marchio giapponese, quella dichiarata già da qualche mese di entrare ufficilamente nel mercato premium.
Mazda cx-60: design e cura dei dettagli
La casa di Hiroshima ci prova puntando su design, prestazioni e, ovviamente, come da tradizione nipponica, tecnologia.
Summa del concetto di design del brand, Kodo-Soul of Motion, Mazda CX-60 ha esterni lineari e allo stesso tempo grintosi, con un frontale e una griglia che non passano inosservati. Gli interni, minuziosamente studiati, sono eleganti e orientati alla realizzazione di un clima rilassante, con una serie di tecnologie incentrate sul guidatore per perseguire la missione jimba ittai della casa di Hiroshima.
Mazda CX-60: tecnologie all’avanguardia
E a proposito di tecnologie, attirano subito l’attenzione il Mazda Driver Personalization System, che consente di regolare automaticamente l’ambiente circostante in base alle preferenze del guidatore, il monitor a 360° che permette una vista a tutto tondo, e il Kinematic Posture Control che facilita la maneggevolezza e la stabilità in curva.
Mazda CX-60: le motorizzazioni
Disponibile nei prossimi mesi e anni anche con altre motorizzazioni, il suv di Mazda sarà disponibile da settembre in versione ibrida plug-in: CX-60 è, infatti, il primo PHEV del marchio equipaggiato con una batteria da 17,8 kWh, capace di esprimere una potenza combinata di oltre 300 cavalli e di raggiungere una velocità massima di 200 km/h in modalità ibrida. Con trazione integrale e nuova trasmissione automatica e a 8 velocità, Mazda CX-60 può percorrere circa 60 km in modalità elettrica e si ricarica in circa due ore dal 20 all’8% e ha il motore endotermico sempre pronto a subentrare.