Rc Auto: esposto all’Antitrust contro le clausole vessatorie
Oggetto dell’esposto è la prassi di obbligare i clienti a riparare le auto presso le carrozzerie da loro indicate
Finirà sul tavolo dell’Antitrust la questione delle clausole vessatorie contenute in alcuni contratti Rc Auto.
Assoutenti, associazione no profit per la tutela dei consumatori, ha infatti reso nota il testo di un emendamento al Ddl Concorrenza proposto al ministro delle Imprese, Adolfo Urso, e al Parlamento, e ha annunciato un imminente esposto all’Antitrust grazie al fronte compatto formato, oltre che dai consumatori, anche dalle associazioni che riuniscono carrozzieri, periti, agenti assicurativi e familiari vittime della strada (Adusbef, Casa del Consumatore, CTCU, Codici, Confconsumatori, Movimento Consumatori, SNA, Federcarrozzieri, ACpGE, AIFVS e AIPED).
Rc Auto: le clausole vessatorie nei contratti
Ma di quali clausole vessatorie si parla? Oggetto dell’esposto è la prassi delle compagnie di assicurazioni di obbligare i propri clienti a riparare le autovetture presso le carrozzerie da loro indicate per ottenere integralmente il risarcimento danni. Una clausola che – come spiega il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi – è vietata da tutte le norme nazionali e comunitarie in tema di concorrenza. Risulterebbe così inattuato l’articolo 148 comma 11 bis Codice delle Assicurazioni che prevede a favore dell’assicurato il diritto di esercitare “la facoltà di ottenere l’integrale risarcimento per la riparazione a regola d’arte del veicolo danneggiato avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia”.
Le associazioni hanno evidenziato, tra l’altro, che le clausole vessatorie delle assicurazioni non comportano alcun risparmio sul fronte delle tariffe, considerato che “agli operatori del settore non risulta che sul mercato costino meno le polizze con risarcimento in forma specifica o con obbligo di andare dal carrozziere di compagnia nel loro complesso”.