Roma: la Consulta cittadina per la sicurezza stradale
Si è svolto all’Ara Pacis il primo incontro, promosso da Agenzia per la mobilità di Roma con i rappresentanti delle associazioni dei cittadini, degli enti istituzionali che saranno chiamati a cooperare con la Consulta cittadina per la sicurezza stradale.
Come ha ricordato il responsabile della segreteria tecnica della Consulta nazionale Maurizio Coppo è “la macchina per gestire processi decisionali complessi, il luogo dove si studia e si propongono soluzioni per ridurre i rischi sulle strade, deve però “essere inserita all’interno del processo decisionale come soggetto valutatore e di indirizzo, avere la capacità di “agire sui programmi di intervento con adeguate dotazioni finanziarie deve contribuire a far convergerei processi multi decisionali su obiettivi realistici e finanziabili e, infine, avere autonomia di funzionamento e carattere di terzietá rispetto al decisore delle politiche di sicurezza stradale”.
Secondo il presidente della Consulta provinciale per la sicurezza stradale Marcello Aranci la Consulta “è un organo politico di partecipazione democratica e attiva dei cittadini importante”. Di qui l’apprezzamento per il lavoro fin qui svolto dall’Agenzia per la mobilità che ha elaborato il Piano comunale per la sicurezza stradale approvato dall’Amministrazione capitolina nel dicembre 2011. Nel corso dell’incontro Fabrizio Benvenuti di Agenzia per la mobilitá ha illustrato la proposta di Statuto della costituenda Consulta per portarlo all’attenzione dei rappresentanti delle Associazioni e degli Enti. Tra gli elementi di forza dello Statuto le finalitá della Consulta “che ha l’obiettivo di costruire una rete di relazioni tra tutti i soggetti pubblici e privati che operano sui temi della sicurezza stradale”.
I partecipanti alla Consulta – ha spiegato Benvenuti – avranno il compito di “supportare le attività dell’amministrazione in tema di sicurezza stradale, intervenendo direttamente nel processo di programmazione.
La Consulta cittadina avrá al suo fianco una struttura prettamente tecnica – il Centro di competenza per la sicurezza stradale, che giá opera all’interno di Agenzia per la mobilitá per conto di Roma Capitale – che renderá operative le proposte emerse in sede di Consulta”.