Seggiolini anti abbandono, in arrivo finanziamenti pubblici per l’installazione
L’installazione dei seggiolini anti abbandono nelle auto sarò garantita grazie all’uso di fondi pubblici. Lo annuncia il Ministro dei Trasporti Toninelli nel corso di una audizione in commissione Lavori pubblici al Senato riguardo alle linee programmatiche del suo dicastero.
Grazie alla modifica dell’articolo 172 del Codice della Strada, che regola l’utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta tra cui i seggiolini, prevista nel Pacchetto Mobilità l’installazione dei seggiolini nelle auto sarà obbligatoria.
“La novità renderà obbligatorio l’acquisto di un dispositivo elettronico che avvisa di aver dimenticato il proprio figlio in auto. Un modello come quello già in uso negli Stati Uniti. Le famiglie saranno supportate nell’acquisto con “incentivi fiscali”, conclude il ministro dei Trasporti in commissione, probabilmente nella misura di una detrazione sul costo degli stessi.
Le norme in vigore
I dispositivi di ritenuta sono obbligatori dalla nascita fino al raggiungimento di 36 chili di peso: fino a 18 kg si possono usare solo i seggiolini, oltre questo peso si possono utilizzare anche gli adattatori.
Sul sito della Polizia di Stato si specifica anche che “Fino a 9 chili di peso il bimbo deve essere trasportato in senso contrario alla marcia dell’auto. Attenzione mai mettere il bambino sul sedile anteriore se la macchina è provvista di airbag, a meno che non possa essere disattivato. Il posto più adatto è il sedile posteriore, al centro, che protegge anche da eventuali urti laterali. Dopo 10 chili si può cominciare a sistemare il seggiolino in senso di marcia” e che “I sistemi di sicurezza presenti negli autoveicoli non sono adatti a persone inferiori a 1.50 metri di altezza”.
App e sistemi di alert in soccorso ai genitori
I Seggiolini anti abbandono tramite segnali acustici o sonori sono in grado di segnalare ai genitori che l’avessero dimenticata la presenza dei figli piccoli nei sedili posteriori. Il seggiolino “Ricordati di me”, ideato dagli studenti dell’ISIS Enrico Fermi di Bibbiena, è collegato all’impianto elettrico dell’auto o può funzionare in autonomia. Se il sistema registra che il bambino è presente nel seggiolino, ma lo sportello lato guida è stato aperto, il motore è spento e il sedile del guidatore è vuoto, si attivano le quattro frecce e si apre il finestrino di qualche centimetro. Se non interviene nessuna azione da parte del genitore-guidatore, il sistema fa partire una sirena e invia sms al numero predefinito.
Tra le app più utili “Infant Reminder” emette un segnale acustico e visivo per ricordarsi dei bimbi in auto una volta giunti a destinazione, invia inoltre SMS ed email di promemoria precedentemente memorizzate.
La diffusissima app Waze, il GPS di Google, ha la funzione “Child Reminder Alert”. Una notifica accompagnata da un segnale sonoro che ricorda al guidatore di controllare con cura l’abitacolo una volta giunto a destinazione.
Kars4Kids Safety, invece, collega lo smartphone al sistema infotelematico dell’auto e lancia un avviso sonoro quando la connessione s’interrompe per ricordare a chi sta scendendo di controllare tutto l’abitacolo.