Aumenta il divario tra auto in circolazione e distributori di carburante disponibili
Rispetto a dieci anni fa è nettamente aumentato il numero di auto in circolazione per ciascun impianto di distribuzione di carburante.
Si tratta di un elemento messo in luce da una recente elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec sulla base dei dati dell’Aci, dell’Unem (Unione Energie per la Mobilità) e dell’Anagrafe degli impianti di distribuzione dei carburanti del Ministero dello Sviluppo Economico.
Ad oggi il numero di impianti di distribuzione di carburante attivi in Italia è pari a 22.654 (di cui 22.149 stradali e 505 autostradali), mentre il parco circolante di autovetture conta 39.755.536 unità. Facendo un calcolo, ci sono quindi in circolazione 1.755 autovetture per ogni impianto di distribuzione di carburante, con quasi 150 auto in più per ogni impianto rispetto a dieci anni fa.
Parco circolante: le oscillazioni negli ultimi dieci anni
Il parco circolante di autovetture è calato dal 2011 al 2013, mentre a partire dal 2013 ha iniziato a risalire ed è arrivato a sfiorare quota 40 milioni di unità ad ottobre 2021. Per quanto riguarda invece gli impianti di distribuzione i dati evidenziano una fase di razionalizzazione della rete e un conseguente calo del numero di distributori dal 2011 al 2016, anni in cui si è passati da 23.100 distributori a scendere sotto quota 21mila. A partire dal 2016 vi è stata una risalita, in base alla quale si può dire che a ottobre 2021 il numero di distributori di carburante presenti in Italia è tornato all’incirca allo stesso livello del 2012.
Rapporto auto-distributori: i numeri regione per regione
Il dettaglio a livello regionale riferito a ottobre 2021 evidenzia come il Trentino-Alto Adige sia la regione italiana con il maggior numero di auto circolanti rispetto al numero di impianti in cui fare rifornimento, con 3.418 vetture per ogni impianto. Al Trentino-Alto Adige seguono la Valle d’Aosta (2.547 autovetture in circolazione per ogni impianto) e la Lombardia (2.140 auto per impianto). È però opportuno precisare che i dati di Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta sono condizionati dal fatto che molte società di noleggio immatricolano le loro autovetture proprio in queste regioni per usufruire di un regime fiscale favorevole, andando in questo modo ad alterare il dato sul parco circolante reale a livello regionale. All’estremo opposto della graduatoria, le regioni in cui sono in circolazione meno auto per ogni distributore di carburante sono Abruzzo (1.451), Molise (1.353) e Marche (1.347).