Auto: aumentano i furti. Ecco 7 consigli per evitare brutte sorprese
Dopo il calo dello scorso anno, nei primi 5 mesi del 2021 i furti d’auto sono tornati a crescere: l’ha messo in evidenza il Dossier sui Furti d’Auto”, elaborato da LoJack Italia, società impegnata nelle soluzioni telematiche per l’Automotive e nel recupero dei veicoli rubati, che ha raccolto e analizzato i dati forniti dal ministero dell’Interno sul 2020 e li ha integrati con quelli provenienti da elaborazioni e report nazionali e internazionali sul fenomeno.
Lojack: cresce il numero di auto rubate
Come emerge dal report, continua a ridursi in Italia la percentuale di recupero delle auto rubate (38%) e cresce in maniera significativa il numero dei veicoli che, una volta sottratti, spariscono nel nulla.
Negli ultimi 10 anni si sono perse le tracce di 1 milione di veicoli, tra cui 682.000 autovetture, mentre la restante parte è composta da moto, veicoli commerciali
leggeri e mezzi pesanti.
Se nell’anno della pandemia le sottrazioni di veicoli si sono fermate a quota 75mila unità (-24% rispetto al 2019), i recuperi di quelle rubate hanno registrato una nuova, ulteriore, contrazione del 26%, passando dalle 38mila dell’anno precedente alle 28mila del 2020. Un calo che porta la quota degli autoveicoli rubati e poi recuperati al 37%. Quasi 2 auto rubate su 3 ormai non fanno ritorno al legittimo proprietario, instradate in direzione dei mercati esteri (soprattutto Est Europa o Nord Africa) o utilizzate per alimentare il business dei pezzi di ricambio.
La geografia dei furti d’auto e i modelli più a rischio
Cinque regioni si confermano territorio privilegiato d’azione per i ladri d’auto: Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia, aree si registra l’83% dei furti nazionali.
Ma quali sono le auto più rubate?
Si consolida il primato della Panda con 7.415 sottrazioni (oltre 1 vettura rubata su 10 è Panda), nelle successive posizioni trovano posto la Cinquecento (6.889 unità sottratte), la Punto (5.252), la Y (2.930) e la Golf (1.491). Nella seconda parte della classifica figurano altre vetture da anni nel mirino dei ladri d’auto: Fortwo Coupè (1.381), Clio (1.324), Fiesta (1.138), CORSA (821) e UNO (718).
In totale, questi 10 modelli rappresentano il 44% del fenomeno furti auto in Italia.
Anche nel 2020 si è confermata la tendenziale difficoltà di recupero degli SUV rubati. Su 2.687 solo 889 (il 33%) sono stati ritrovati. Il SUV più ricercato dai ladri resta di gran lunga il QASQAI (addirittura 1 SUV rubato su 5), seguito dal Range Rover (1 su 10) e dalla new entry Tucson.
7 consigli utili per non farsi rubare l’auto d’estate
In vista dell’estate e alla luce della ripresa del trend dei furti, ecco un breve vademecum elaborato da LoJack per evitare brutte sorprese:
1. Non lasciare l’auto accesa e con le chiavi inserite, nemmeno per pochi secondi (ad esempio mentre sei in doppia fila), potrebbero risultare decisivi per il furto.
2. Anche se fa caldo, prima di lasciare l’auto chiudi i finestrini e il tettuccio. Un pur piccolo
spiraglio può rivelarsi fatale.
3. Attento a dove parcheggi. Non lasciare l’auto di notte in parcheggi isolati o incustoditi e
osserva con attenzione il luogo in cui parcheggi. Se in terra ci sono cumuli di frammenti di vetro, è sinonimo di zona a rischio furto o vandalismo. Non parcheggiare sempre nello stesso posto, le abitudini danno modo al ladro di organizzare al meglio il furto.
4. Se non usi quotidianamente l’auto, verifica comunque ogni giorno che sia parcheggiata nel punto in cui l’hai lasciata. Denunciare con tempestività l’eventuale furto aumenta la possibilità di ritrovare la vettura, soprattutto se protetta con dispositivi hi-tech.
5. Quando sei all’autogrill o nel parcheggio del centro commerciale e chiudi la vettura a distanza tramite una smart key, controlla sempre manualmente l’avvenuta chiusura delle portiere. Un ladro, appostato nelle vicinanze, potrebbe aver disturbato il segnale con un jammer per poi entrare indisturbato nel veicolo e approfittare della tua sosta.
6. Proteggi la tua auto con un sistema di antifurto o un sistema di recupero. Un antifurto
meccanico potrebbe indurre a preferire la sottrazione di un’auto senza protezione, ma un sistema di recupero, soprattutto hi-tech, renderebbe molto probabile il rapido recupero del veicolo.
7. Proteggi la chiave della tua vettura, custodendola in un “card protector” che ne impedisca la clonazione o che blocchi la sempre più diffusa modalità di furto hi-tech “relay attack”, con la quale i ladri, utilizzando ripetitori in radiofrequenza, riescono a riprodurre la comunicazione tra l’auto e la sua chiave, anche quando questa è distante.