Automotive: Anfia e Amica siglano un accordo per lo sviluppo delle filiere di Italia e Marocco
Un accordo di collaborazione per lo sviluppo delle filiere automotive dei Paesi Italia e Marocco.
L’hanno firmato le associazioni AMICA (Associazione Marocchina per l’Industria Automotive e i Costruttori Auto) e ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica) che si sono incontrate online questa mattina.
Il Piano industriale promosso dal ministero dell’Industria e dell’Ambiente del Marocco prevede un’accelerazione del settore nel Paese grazie al coinvolgimento di due importanti costruttori auto: Renault e Stellantis.
L’evoluzione delle competenze dell’ecosistema automotive locale è quindi al centro dell’attenzione delle istituzioni e l’accordo ha proprio l’obiettivo di accrescere la presenza sul territorio di realtà estere che possano apportarne di nuove e incrementare il contenuto tecnologico di sistemi e componenti realizzati negli stabilimenti marocchini.
“È un accordo lungimirante che mette le basi per un ulteriore consolidamento delle relazioni, storicamente molto positive, tra le filiere automotive dei due Paesi – dichiara Pierangelo Decisi, Vice Presidente del Gruppo Componenti ANFIA e investitore diretto nel Paese dal 2013, ora con un nuovo stabilimento del Gruppo SIGIT-SOAG nella Tanger Automotive City di Tangeri. L’operazione assume ulteriore rilievo a seguito della recente fusione che ha dato vita a Stellantis e contribuirà anche a rafforzare i rapporti delle aziende italiane della componentistica con Renault“.
I ruoli delle due associazioni
In base all’accordo, il ruolo di ANFIA consisterà nel fornire un supporto operativo sia per l’organizzazione di attività di formazione volte alla progressiva implementazione di sistemi di gestione della qualità e di metodologie di processo, sia per il trasferimento di competenze tecniche relative a lavorazioni specifiche, ad esempio nel comparto della plastica, oltre a promuovere le opportunità di investimento per la creazione di nuovi insediamenti industriali.
AMICA faciliterà il contatto tra le aziende italiane e la filiera locale al fine di creare le condizioni per collaborazioni tecnologiche di prodotto e processo, aspetto che consentirà il rafforzamento delle competenze industriali dell’ecosistema locale. L’Associazione offrirà il suo supporto agli investitori anche attraverso la collaborazione con il Ministero dell’Industria e dell’Ambiente, con i centri di formazione, le aree di sviluppo industriale, AMDIE, i Costruttori auto e le aziende della filiera locale e gli enti amministrativi competenti affinché possano insediarsi facilmente nel Paese. AMICA promuoverà anche la costituzione di joint venture tra le imprese appartenenti alle due associazioni.