Bollo auto: come calcolare importo ed eventuali agevolazioni
Se per il 2020 l’emergenza Covid-19 aveva determinato una moratoria (ne avevamo parlato qui), per il 2021 si dovrà tornare a pagare il bollo auto secondo le norme standard – ossia entro lo stesso mese in caso di prima immatricolazione e entro l’ultimo giorno del mese successivo negli altri casi – tenendo sempre a mente che il totale da pagare si calcola in base alla potenza del motore, la classe ambientale del mezzo e la regione di residenza del proprietario.
A livello nazionale, dunque, il nuovo anno non ha portato con sé alcuna novità rispetto agli anni pre-emergenza (alcune regioni sono invece intervenute sulla questione), se non il fatto che anche il pagamento del bollo potrà beneficiare del bonus cashback.
Potenza del mezzo, pagamenti, delibere regionali, scadenze e cifre: per non fare confusione arriva in soccorso l’Aci, l’ente che si occupa della riscossione della tassa per conto dello Stato, che ha reso disponibile sul suo sito un sistema per calcolare la cifra esatta da pagare, a seconda della regione di riferimento (qui). Per effettuare il calcolo è sufficiente indicare la tipologia del veicolo, selezionare il tipo di pagamento ed inserire il numero di targa per poi visualizzare la scadenza per il pagamento e l’importo del bollo.
Anche nel 2021 sono previsti esoneri e agevolazioni per le categorie protette di possessori auto per le vetture eco-friendly. Termini di pagamenti differenti riguardano anche le zone colpite dal sisma del 24 agosto (Centro Italia) e del terremoto del dicembre 2018 (Catania). La sospensione dei pagamenti, infine, senza applicazione di sanzioni e interessi, è stata poi stabilita discrezionalmente dalle singole Amministrazioni per via dell’emergenza sanitaria in corso (qui per approfondimenti).
Come calcolare l’importo del bollo auto
Per il calcolo sul portale Aci bisogna fare riferimento alla normativa comunitaria sulle emissioni inquinanti riportata sulla carta di circolazione per determinare a quale direttiva sia conforme il veicolo (Euro 0, 1, 2, 3, 4,5, 6) e moltiplicare il corrispondente valore riportato per ogni KW di potenza dell’automobile o CV, per le auto il cui libretto di circolazione riporta ancora la potenza massima espressa in CV. Per i veicoli di potenza superiore ai 100 KW (o 136 CV) il calcolo va effettuato aggiungendo all’importo base moltiplicato per 100 KW (o 136 CV) i singoli KW eccedenti i 100 (o i CV eccedenti i 136) moltiplicati per l’importo unitario riportato nel rigo successivo. Nel caso di pagamenti inferiori all’anno occorre fare riferimento ai valori unitari riportati nelle colonne “pagamenti frazionati” e moltiplicarli per il numero di KW (o CV), dividere il prodotto ottenuto per 12 e moltiplicare tale risultato per il numero di mesi per cui si intende pagare la tassa auto.