Colonnine di ricarica: ecco dove sono in Italia
Dal monitoraggio trimestrale di Motus-E emerge che al 30 settembre 2023 sono presenti nella Penisola 47.228 punti di ricarica
Nel trimestre luglio-settembre 2023 sono stati messi a terra 2.018 nuovi punti di ricarica, che portano l’installato totale dei 9 mesi a quota 10.456, livello più alto mai osservato nel periodo.
Le colonnine per le auto elettriche in Italia segnano dunque un nuovo record di crescita e con il PNRR la rete nazionale può diventare un riferimento per tutta Europa.
Dal monitoraggio trimestrale di Motus-E, in particolare, emerge che al 30 settembre 2023 sono presenti nella Penisola 47.228 punti di ricarica a uso pubblico, con un incremento del 44,1% rispetto ai 32.776 registrati nello stesso mese del 2022.
Cresce la rete al Sud
Si conferma il deciso progresso delle installazioni nel Sud e nelle Isole, dove si concentra il 23% del totale dei punti di ricarica presenti della Penisola, a fronte del 21% del Centro e del 56% del Nord Italia.
Segnali positivi anche per la quota delle infrastrutture di ricarica installate ma non ancora accessibili al pubblico, che depurando il dato da alcuni singoli progetti in grado di sbloccare simultaneamente centinaia di colonnine si attesta all’11% del totale installato, valore determinato dagli iter autorizzativi e dai tempi tecnici di allaccio alla rete a cui devono sottostare gli operatori.
La distribuzione regionale
A livello regionale continua a primeggiare la Lombardia, prima Regione a sfondare quota 8.000 punti di ricarica sparsi sul territorio (8.094), davanti a Piemonte (4.713), Veneto (4.564), Lazio (4.558) ed Emilia-Romagna (4.050). Di nuovo in evidenza la Campania, che si conferma la Regione con la maggiore crescita dell’infrastruttura (2.212 punti installati dall’inizio dell’anno), facendo meglio della Lombardia (2.123 nuovi punti da inizio 2023) e del Lazio (974 nuovi punti da inizio 2023), con quest’ultimo che rischia però nei prossimi mesi di rallentare notevolmente la corsa, a causa delle molteplici criticità del nuovo regolamento capitolino sulle infrastrutture di ricarica.
La situazione per la grande viabilità
Da segnalare infine l’accelerazione della rete di ricarica sulle autostrade, dove si registra al 30 settembre 2023 la presenza di 851 punti di ricarica (+541 rispetto a un anno fa), distribuiti in quasi un terzo delle aree di servizio italiane. Circa l’80% dei punti di ricarica in autostrada ha una potenza maggiore di 43 kW e il 59% supera i 150 kW.
“Sulla grande viabilità si stanno facendo passi avanti molto importanti e nelle scorse settimane hanno visto la luce i primi bandi, sperimentali, previsti dalla normativa” – ha commentato il segretario generale di Motus-E, Francesco Naso – “l’auspicio ora è che si rompa l’impasse che ha visto fino ad oggi un ingiustificabile immobilismo da parte di alcuni concessionari autostradali”.