Furti d’auto: un aiuto dalla tecnologia satellitare
Nel 2021 sono stati rubati in Italia 75.471 veicoli tra auto, fuoristrada e autofurgoni (6.289 al mese, 210 al giorno, quasi 9 ogni ora), +0,63% rispetto all’anno precedente. Il rischio è maggiore nelle regioni del Centro-Sud: la Campania si conferma ancora una volta al primo posto con 20.499 furti, poi il Lazio (13.050) e la Puglia (12.850). Segue la Sicilia (9.194) e, prima regione del Nord, la Lombardia (8.024).
Anche sul fronte dei ritrovamenti le notizie non sono confortanti. Sono state ritrovate poco più di 28mila auto (il 37,59% del totale). Delle restanti oltre 47mila auto si sono perse le tracce.
Questa la fotografia sui furti d’auto nel nostro Paese contenuta nella Ricerca Viasat di prossima pubblicazione sulla nuova edizione della Guida alla Sicurezza, sulla base dei dati della Polizia Stradale.
Le autovetture in assoluto più “gettonate”, già da diversi anni, sono quelle di cilindrata medio-piccola: Panda, Cinquecento, Punto e Y.
Generalmente vengono rubate per commettere altri reati (furti e/o rapine) o per rivenderne le parti di ricambio. Le auto di alta gamma e i Suv (lo scorso anno ne sono stati rubati 1.273 e ritrovati solo il 34%) spariscono per lo più su “commissione” e prendono invece la strada dei mercati esteri: dal Medio Oriente alla Serbia, alla Bulgaria, alla Romania. Fino a prima della guerra anche la Russia era un importane “acquirente”.
Difendere l’auto dal furto e facilitarne il ritrovamento
Oggi i ladri di auto sono veri professionisti, specializzati su un determinato tipo, modello o marca di veicolo, del quale conoscono tutti i segreti. Organizzati in vere e proprie bande Hi-Tech alle quali bastano pochi secondi per portare a compimento il furto. Un valido aiuto all’azione di contrasto delle Forze dell’Ordine è costituito dunque da sistemi tecnologicamente evoluti, capaci di difendere l’auto dal furto e, nel caso questo avvenga, facilitarne il ritrovamento.
“Dotare il proprio mezzo di un antifurto satellitare è oggi il sistema più efficace per contrastare l’illegalità – spiega Domenico Petrone, presidente di Viasat Group –. Stiamo parlando di piccoli dispositivi, altamente tecnologici, che geolocalizzando l’auto ne permettono, in caso di furto, un rapido recupero da parte delle Forze dell’Ordine. I dispositivi Viasat sono diventati sempre più performanti e le statistiche ne testimoniano l’efficacia: minor rischio furto e un tasso di ritrovamenti delle auto rubate intorno al 75% (più del doppio della media nazionale) con il Viasat BluTrack, sistema di localizzazione satellitare autoalimentato e autoinstallante”.
I servizi di protezione e sicurezza Viasat, anche grazie all’attività delle proprie Centrali Operative H24, rappresentano un efficace contrasto ai furti effettuati con l’ausilio di jammer (strumento elettronico di disturbo del segnale GSM e GPS) utilizzato dai ladri per rubare principalmente le auto di lusso e i Suv, consentendo di intercettarne il disturbo di segnale, bloccando il veicolo e attivando tutte le procedure di intervento delle Forze dell’Ordine.