Inaugurato il primo impianto di bio-Lng per rifornimento stazioni TotalEnergies
È partito dal nuovo impianto Bio Industria di Verolanuova (BS) il primo carico di biometano liquefatto (bio-Lng), ottenuto con il solo recupero di effluenti zootecnici e sottoprodotti agricoli, e destinato a rifornire le stazioni di servizio partner di TotalEnergies. L’impianto, fondato sui principi di circolarità e innovazione, è frutto della partnership siglata lo scorso anno dal Gruppo Green Arrow Capital – operatore italiano indipendente specializzato negli investimenti alternativi – e il Gruppo Lazzari&Lucchini, che con la collaborazione di TotalEnergies, azienda multi energetica che produce e commercializza energie su scala globale, ha progettato e sviluppato un sistema integrato ad alta tecnologia con lo scopo di produrre biometano, comprimerlo e trasformarlo in forma liquida (bio-Lng).
“Con questa alleanza vogliamo dare un contributo concreto allo sviluppo del biometano per perseguire l’obiettivo comune della transizione ecologica – ha dichiarato Anna Lazzari, presidente della Lazzari&Lucchini, intervenendo durante la conferenza stampa di presentazione dell’impianto –. Il bio-Lng è una risposta al cambiamento climatico e una valida alternativa per una mobilità a basso contenuto di carbonio. Il Gruppo L&L punta alla produzione di carburanti verdi a filiera corta per accrescere la propria competenza nella produzione di energie da fonti rinnovabili e rafforzare il legame con il territorio e la sua comunità. Ciò che la natura dona deve tornare ad essa, trasformata e valorizzata a beneficio di tutta la collettività”.
Ogni anno verranno trattate circa 47.000 tonnellate di reflui zootecnici e di biomassa agricola (triticale e sorgo) che diventeranno nuova materia prima, non solo per produrre carburante green, ma anche da utilizzare per preservare la fertilità del territorio e la sua filiera produttiva. L’impianto di bio-Lng, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, può produrre fino a 5 tonnellate al giorno di biocarburante, per un totale di circa 1800 tonnellate l’anno.
La riduzione stimata di emissioni di CO2 su un mezzo alimentato a bio-Lng, rispetto a un Euro VI Diesel, arriva fino all’80%, mentre quella verso un mezzo alimentato a Lng fossile fino al 65%, questo senza considerare i significativi impatti sulla riduzione di NOx (ossido d’azoto) e polveri sottili.
“Scommettere su nuove forme di energia rinnovabile – ha dichiarato Daniele Camponeschi, Founding Partner di Green Arrow Capital e CIO della SGR – è la mossa vincente per raggiungere gli obiettivi della decarbonizzazione previsti dall’Unione Europea con il Green New Deal, e grazie alla partnership con L&L continuiamo ad essere parte attiva, investendo concretamente nella trasformazione green del nostro Paese. I biocarburanti di nuova generazione sono un asset strategico, una fonte di energia rinnovabile dal grande potenziale in termini di sostenibilità, in quanto è CO2 neutro e versatile nel suo utilizzo ed efficienza, utilizzabile anche nell’ambito della generazione distribuita. L’inaugurazione del nuovo impianto sottolinea l’impegno di Green Arrow Capital nel settore delle energie rinnovabili alle quali ci approcciamo con un’impronta fortemente innovativa”.
“Questa partnership arriva nel momento in cui la nostra azienda ha annunciato la trasformazione da Total a TotalEnergies – ha dichiarato Filippo Redaelli, amministratore delegato Total Italia –. Un cambio questo, che conferma l’ambizione dell’intera azienda di raggiungere al 2050 l’obiettivo Net Zero insieme con l’intera comunità.
Il bio-Lng contribuisce nettamente alla riduzione progressiva degli impatti climatici riconducibili, in particolare, al trasporto stradale e marittimo. Attraverso l’immissione al consumo, in quote crescenti di bio-Lng, e con un sistema di tracciabilità certificato lungo tutta la filiera fino all’utilizzatore finale, TotalEnergies assicurerà alla comunità un reale impatto in termini di riduzione di CO2”.
Il Biometano liquefatto (bio-Lng) viene realizzato grazie al processo di recupero di effluenti zootecnici e sottoprodotti agricoli, grazie ai quali è possibile produrre in modo sostenibile energia rinnovabile e biocarburante di nuova generazione. Dalla digestione anaerobica, il processo di trasformazione delle materie prime in biogas e digestato, si ottengono due prodotti molto importanti per lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile: fertilizzanti bio, ricchi di sostanze organiche vitali per il nutrimento del suolo, e un digestato liquido di alta qualità. Utilizzato sui campi, invece del tradizionale liquame, minimizza lo spandimento e ne riduce l’impatto ambientale.