Turchia: l’impulso dei turisti stranieri al settore dell’autonoleggio
Il settore del noleggio auto in Turchia ha registrato un incremento del 40% dallo scorso giugno, grazie all’aumento del numero di turisti stranieri, avvenuta dopo la rimozione delle restrizioni di viaggio.
Il positivo impatto sul settore dell’autonoleggio
Il numero di turisti nazionali è aumentato del 35%, mentre i turisti stranieri hanno registrato un aumento del 75%. Questa situazione ha avuto un impatto positivo sul settore dell’autonoleggio giornaliero, poiché la domanda dei turisti nazionali è cresciuta dal 20% al 25%, mentre quella dei turisti stranieri è aumentata del 40%.
“Il settore non è ancora al livello pre-COVID-19, ma c’è stato un aumento significativo rispetto all’anno precedente”, ha affermato Inan Ekici, presidente della Turkish Auto Leasing and Rental Companies Association (TOKKDER).
Le previsioni per il 2022
Ekici ha aggiunto che la ripresa dovuta all’arrivo di turisti stranieri si aspetta che continui nel 2022. Nei primi nove mesi dell’anno, il 50,7% dei veicoli del settore era costituito da classe compatta, mentre la classe piccola aveva una quota del 26,5%. La classe medio-alta ha raggiunto una quota del 18%. La quota dei veicoli commerciali leggeri, pari al 2% della flotta del settore del noleggio di veicoli operativi, è salita invece al 4,8% alla fine del terzo trimestre 2021. In forte aumento anche la quota dei veicoli ibridi ed elettrici, che ha raggiunto il 5,9%.
Circa il 4,5% dei leasing operativi in Turchia è costituito da contratti della durata di 30-42 mesi. Il periodo di noleggio più preferito sono stati i contratti da 20 a 43 mesi e oltre, mentre i contratti da 18-30 mesi sono stati preferiti dal 18,4%.