Waze ed Enel: la mobilità del futuro sarà elettrica, digitale e smart
Le città circolari richiedono una mobilità sostenibile e intelligente collegata a un insieme di infrastrutture, servizi digitali e di comunicazioni che portano aziende, istituzioni e cittadini a lavorare insieme. L’attuale evoluzione della mobilità elettrica abbinata a servizi innovativi e dispositivi tecnologici fa nascere un nuovo modo di muoversi: intelligente, fluido, integrato tra operatori privati e amministrazioni pubbliche.
Questi i temi su cui si sono confrontati Dario Mancini, Regional Manager Italy & EMEA Emerging Markets di Waze, e Sonia Sandei, Head of Electrification di Enel Italia, sul palco digitale di Campus Party Spotlight, la “Special Edition” di Campus Party con focus sulle “Circular Cities”.
“L’elettrificazione è la nuova frontiera che, unita all’incremento delle fonti rinnovabili, ci consente di perseguire l’obiettivo della decarbonizzazione e di combattere il cambiamento climatico – ha esordito Sonia Sandei –. La baseline da cui partiamo al 2020 è il 33% di elettrificazione dei consumi finali, 22% dei consumi industriali e 1% di trasporto e gli obiettivi cui traguardiamo al 2050 sono rispettivamente 66%, 44% e 46%. Com’è stato in passato per le fonti rinnovabili, questa è la decade dell’elettrificazione”.
Elettrificazione dei trasporti e della logistica per una spinta alla transizione energetica
L’elettrificazione dei trasporti marittimi e della logistica a terra è un passaggio necessario per dare un’ulteriore spinta al processo di transizione energetica in atto in altri settori industriali. In particolare il cold ironing, l’alimentazione delle navi attraverso l’energia elettrica, non è solo una scelta vincente in termini di riduzione di emissioni climalteranti, ma anche un’opportunità di innovazione e di crescita industriale per l’intero comparto marittimo italiano, nonché un fattore di competitività per i porti.
Il trasporto marittimo emette a livello globale circa 940 milioni di tonnellate di CO2 all’anno ed è responsabile di circa il 2,5% delle emissioni globali di gas serra. Fino all’80% di emissioni di CO2 in porto deriva dalle navi in sosta e in manovra, il 19% dagli operatori portuali e l’1% dai veicoli leggeri e pesanti in transito nel porto. Un taglio del 50% di CO2 entro il 2050 si può ottenere solo riducendo le emissioni medie della flotta mondiale del 90% circa.
Soluzioni digitali a favore della mobilità smart
Tra le soluzioni digitali di Enel, a servizio delle città e dei cittadini, c’è City Analytics, che permette di monitorare, nel rispetto della privacy, le variazioni nei flussi di mobilità per pianificare in modo corretto ed efficiente il trasporto. Un servizio reso ancora più utile dall’emergenza Covid e dalla necessità di pianificare in “real time” il servizio di trasporto e offrire servizi on demand.
Modelli predittivi e real-time data aprono nuove opportunità per la gestione della flotta e l’ottimizzazione della frequenza e capienza dei bus in circolazione. Ad esempio, se il bus si è riempito eccessivamente, un messaggio viene inviato alla centrale operativa, affinché venga messo in circolazione o pianificato un mezzo più capiente o un’intensificazione della frequenza delle corse.
Anche Waze utilizza soluzioni digitali a favore della mobilità smart, l’app di navigazione gratuita si basa, infatti, sul crowdsourcing: si alimenta e vive grazie al contributo della propria Community mondiale di volontari e appassionati dell’app, i quali generano in tempo reale informazioni sul traffico e sulle condizioni stradali.
“Waze, per definizione, si associa al concetto di mobilità smart – spiega Dario Mancini, Regional Manager Italy & EMEA Emerging Markets di Waze –. Ogni individuo è quindi un ingranaggio essenziale per il funzionamento dell’intero sistema a beneficio della collettività. Proprio grazie alla Community, sono stati realizzati innumerevoli progetti a supporto della mobilità, non per ultimo quella elettrica. Basti pensare che in meno di tre mesi di mappatura, i Map Editor hanno inserito sulla mappa di Waze 5.000 punti di ricarica per veicoli elettrici dando così visibilità all’infrastruttura e supportando il comparto emergente dell’elettrico”.
Waze for Cities a Milano
L’app Waze è non solo uno strumento ad uso del privato cittadino bensì ha sviluppato un programma gratuito anche per le città. Waze for Cities, attivo dal 2014 e che ad oggi conta 1.900 partner globali, è incentrato sulla smart mobility e basato sullo scambio gratuito, collaborativo e bidirezionale di dati a sostegno di municipalità e aziende di trasporto a livello internazionale. Grazie al programma è possibile trasformare i dati in insights sulla mobilità con l’obiettivo di ottimizzare l’infrastruttura esistente, aggiungendo valore in tempo reale.
“Nel 2020 ha aderito al programma anche la Città di Milano con l’intento di migliorare l’uso della rete stradale cittadina, decongestionare il traffico e tutelare la qualità ambientale – ha aggiunto Mancini –. Il Comune di Milano può, infatti, inserire in tempo reale informazioni su chiusure programmate, manifestazioni, blocchi stradali, cantieri e altro ancora direttamente nell’app Waze e supervisionare così la viabilità tra le vie della città. Se a ciò si combina l’azione attiva degli utenti di Waze, che inviano altre segnalazioni in tempo reale sullo stato del traffico, si instaura una sinergia tra l’azione dell’istituzione e il contributo del cittadino a favore dell’intera collettività riducendo la distanza tra l’ente governativo e il singolo”.