Sicurezza: Aci presenta al GP di Monza la campagna Sleep stop
Il sonno al volante è causa di oltre 40.000 incidenti ogni anno solo in Italia, quasi 240.000 nell’intera Unione europea: incidenti spesso molto gravi, con un rischio di mortalità più che doppio rispetto a quelli determinati da altre cause. Lo afferma in una nota l’Aci, che ha presentato a Monza, in occasione del Gran Premio di Formula1, la campagna “Sleep Stop”, mettendo in evidenza i benefici di una breve pausa di sonno durante i lunghi tragitti in auto e sollecitando gli italiani a prendere maggiore coscienza delle proprie capacità psico-fisiche alla guida. Obiettivo della campagna, sostenuta e condivisa dalla Fia – Federazione Internazionale dell’Automobile, è favorire il riconoscimento da parte dei conducenti di ogni più piccolo segnale di stanchezza al volante, prevenendo i rischi dell’improvviso colpo di sonno, concedendosi un breve riposo, anche di soli 15-20 minuti. Per aiutare gli automobilisti a prendere consapevolezza dei propri limiti al volante e di alcune patologie spesso sottovalutate o ignorate, è stato messo a punto un questionario a fini scientifici, pubblicato sul sito www.aci.it. “Nello sport un pit stop consente di proseguire la gara – dichiara il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani – ma nella vita quotidiana uno sleep stop permette di continuare a viaggiare in tranquillità. Il problema è serio: ogni anno 800 automobilisti muoiono di sonno sulle strade italiane “.
Nella stessa direzione le parole presidente della Fia, Jean Todt: “L’attenzione delle istituzioni internazionali sul tema della sonnolenza alla guida è sempre più alta, come dimostra la recente direttiva Ue che sottopone gli automobilisti europei a test valutativi al momento del rilascio o del rinnovo della patente per accertare eventuali patologie che compromettano il riposo notturno”.
Il progetto “Sleep Stop” fa parte “Fia Road Safety Grant Programme”, che riconosce all’Aci il costante impegno a favore di una mobilità più sicura e responsabile. La campagna contro la sonnolenza al volante è collegata all’iniziativa “My World”, con cui la Fia e gli Automobile Club nazionali hanno dato voce agli automobilisti per sollecitare l’inserimento della sicurezza stradale tra le priorità di azione dell’Onu.
Nella campagna “Sleep Stop” sono coinvolti partner pubblici e privati, tra cui Bosch e il Tavolo Tecnico Intersocietario Sonnolenza e Sicurezza nei pazienti Osas, che riunisce le più alte professionalità della medicina che si occupano di patologie del sonno. Il progetto di sensibilizzazione prevede incontri formativi rivolti agli automobilisti e agli autotrasportatori in un tour che coprirà diverse città italiane, da Torino a Caltanissetta, passando per Genova, Firenze, Roma e Lecce.
Adelina Maddonni